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Informazioni generali


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Strutture del Programma

Le seguenti Autorità designate per l'attuazione, la gestione, la sorveglianza ed il controllo del Programma, sono tra loro complementamente indipendenti.




Area-Programma

Area Programma

Con un’estensione di 30.740 km2 ed una popolazione di oltre 5,5 milioni di abitanti, l’area Programma comprende, sul versante sloveno, le regioni della Gorenjska, Goriška, Obalno-kraška e, in deroga territoriale, Osrednjeslovenska e Primorsko-notranjska; sul versante italiano, le Province di Udine, Gorizia, Trieste, Venezia, Padova, Rovigo, Ferrara e Ravenna e, in deroga, Pordenone e Treviso.

Ai sensi dell’Articolo 7 del Regolamento n. 1083/2006, dell’Articolo 21 del Regolamento n. 1080/2006 e della Decisione della Commissione Europea del 31 ottobre 2006 n. 2006/769/EC, l’Autorità di gestione ha proposto, in accordo con i partner, l’inclusione delle seguenti aree:

Per la Repubblica di Slovenia:

  • Regione statistica di Goriška

  • Regione statistica di Obalno-Kraška

  • Regione statistica di Gorenjska

  • Regione statistica di Osrednjeslovenska (zona in deroga)

  • Regione statistica di Primorsko-notranjska (zona in deroga)



Per la Repubblica Italiana:
Regione Friuli Venezia Giulia:

  • Provincia di Trieste

  • Provincia di Gorizia

  • Provincia di Udine

  • Provincia di Pordenone (zona in deroga)


Regione del Veneto:

  • Provincia di Venezia

  • Provincia di Rovigo

  • Provincia di Padova

  • Provincia di Treviso (zona in deroga)


Regione Emilia-Romagna:

  • Provincia di Ferrara

  • Provincia di Ravenna




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Il Comitato di Sorveglianza

In conformità al principio di semplificazione, al fine di evitare una duplicazione dei ruoli e garantire un’attuazione più efficiente e mirata del Programma, è stata adottata la decisione di non procedere all’istituzione di un Comitato di Pilotaggio per la selezione delle operazioni, come previsto dall’Articolo 19, paragrafo 3, del Regolamento n. 1080/2006.

Ai sensi dell’Articolo 65 del Regolamento n. 1083/2006, al Comitato di Sorveglianza sono conferiti i seguenti compiti:

a) esaminare ed approvare, entro sei mesi dall’approvazione del Programma Operativo, i criteri di selezione delle operazioni finanziate e qualunque revisione dei suddetti criteri, in base alle necessità della programmazione;
b) approvare tutti i documenti necessari all’attuazione del Programma ;
c) selezionare le operazioni da finanziare sulla base dei rapporti di valutazione;
d) valutare periodicamente i progressi compiuti nel conseguimento degli obiettivi specifici del Programma Operativo, sulla base dei documenti presentati dall’Autorità di Gestione;
e) esaminare i risultati dell’esecuzione, in particolare il perseguimento degli obiettivi fissati per ciascun Asse Prioritario e le valutazioni di cui all’Articolo 48 del Regolamento n. 1083/2006 (3);
f) esaminare ed approvare i rapporti annuali e finale di esecuzione di cui all’Articolo 67 del Regolamento n. 1083/2006;
g) essere informato in merito al rapporto annuale di controllo, o alla parte del rapporto che fa riferimento al Programma Operativo in oggetto, e a qualunque osservazione espressa al riguardo dalla Commissione, in seguito all’esame del rapporto o relativamente alla suddetta parte del medesimo;
h) proporre all’Autorità di Gestione qualsiasi revisione o esame del Programma Operativo che possa rendere possibile il perseguimento degli obiettivi dei Fondi di cui all’Articolo 3 del Regolamento n. 1083/2006 o che possa migliorarne la gestione, inclusa quella finanziaria;
i) esaminare ed approvare qualunque proposta di emendamento del contenuto della decisione della Commissione relativa alla partecipazione dei Fondi.

In conformità al principio di trasparenza, il Comitato di Sorveglianza nella sua prima seduta ha approvato il proprio Regolamento interno.

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L’Autorità Unica di Gestione

L’Autorità Unica di Gestione del Programma Operativo è:
Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
Direzione centrale finanze, patrimonio, coordinamento e programmazione politiche economiche e comunitarie
Area per il coordinamento e la programmazione delle politiche economiche, patrimoniali e comunitarie
Servizio per la cooperazione territoriale europea, aiuti di stato e affari generali
Via Udine 9 – 34132 Trieste, Italia

In conformità all’Articolo 60 del Regolamento n. 1083/2006 e all’Articolo 15 del Regolamento n. 1080/2006, l’Autorità Unica di Gestione è responsabile della gestione e dell’attuazione del Programma Operativo ed è tenuta, in particolare, a:
a) garantire che le operazioni destinate a beneficiare di un finanziamento siano selezionate in base ai criteri applicabili al Programma Operativo e siano conformi alle norme comunitarie e nazionali applicabili per l’intero periodo di attuazione;
b) assicurarsi che le spese sostenute da ciascun beneficiario che prende parte ad un’operazione siano state convalidate dai controllori di cui all’Articolo 16 del Regolamento n. 1080/2006;
c) garantire l’esistenza di un sistema informatizzato di registrazione e archiviazione dei dati contabili relativi a ciascuna operazione svolta nell’ambito del Programma Operativo, nonché la raccolta dei dati relativi all’attuazione e necessari per la gestione finanziaria, la sorveglianza, le verifiche, gli audit e la valutazione;
d) garantire che i beneficiari e gli altri organismi coinvolti nell’attuazione delle operazioni mantengano un sistema di contabilità separata oppure una appropriata codificazione contabile per tutte le transazioni relative all’operazione, nel pieno rispetto della norme contabili nazionali;
e) garantire che le valutazioni del Programma Operativo di cui all’Articolo 48(3) vengano eseguite in conformità all’Articolo 47;
f) adottare procedure volte ad assicurare che tutti i documenti relativi alle spese e agli audit, necessari a garantire un’adeguata pista di controllo, siano conservati secondo quanto previsto dall’Articolo 90;
g) garantire che l’Autorità di Certificazione riceva tutte le informazioni necessarie in merito alle procedure e verifiche eseguite in relazione alle spese ai fini della certificazione;
h) guidare i lavori del Comitato di Sorveglianza e fornirgli i documenti necessari al fine di consentire il controllo sulla qualità dell’attuazione del Programma Operativo, alla luce dei suoi obiettivi specifici;
i) elaborare e, previa approvazione del Comitato di Sorveglianza, presentare alla Commissione i rapporti annuali e finale di esecuzione;
j) garantire il rispetto della normativa in materia di informazione e pubblicità di cui all’Articolo 69;
k) fornire alla Commissione le informazioni ad essa necessarie per la valutazione dei grandi progetti;
l) stipula i contratti con il beneficiario (Lead partner).

L’Autorità di Gestione informa, inoltre, il Comitato di Sorveglianza in merito al piano di comunicazione e ai progressi compiuti nella sua attuazione, alle misure informative e pubblicitarie adottate e ai mezzi di comunicazione utilizzati.

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Il Segretariato Tecnico Congiunto

Anche il Segretariato Tecnico Congiunto ha sede a Trieste in via Udine 9.

In base a quanto disposto dall’Articolo 14 del Regolamento n. 1080/2006, l’Autorità di Gestione, previa consultazione con gli Stati Membri rappresentati nell’area-Programma, istituisce un Segretariato Tecnico Congiunto, al fine di supportare l’Autorità Unica di Gestione, l’Autorità Unica di Audit ed il Comitato di Sorveglianza nello svolgimento dei propri compiti.
Il Segretariato Tecnico Congiunto ha sede presso l’Autorità di Gestione ed è costituito da personale proveniente da entrambi gli Stati Membri, egualmente rappresentati. Nella selezione del personale del Segretariato Tecnico Congiunto saranno tenuti in debita considerazione i principi di uguaglianza tra uomini e donne e di non discriminazione.
Il Segretariato Tecnico Congiunto ha, in particolare, il compito di:
a) preparare le proposte di decisione del Comitato di Sorveglianza in merito alle operazioni da finanziare e fungere da segretariato per l’Autorità di Gestione e l’Autorità di Audit;
b) fungere da primo “punto di contatto” a supporto dei potenziali beneficiari e fornire loro informazioni, in collaborazione con l’Info Point situato in Slovenia (che fornirà informazioni sul territorio sloveno);
c) fornire sostegno all’Autorità di Gestione nella preparazione e attuazione delle attività di comunicazione (inclusi eventi, giornate informative, Piano di Comunicazione) in collaborazione con le Regioni Partner italiane e l’Info Point sloveno;
d) affiancare l’Autorità di Gestione nelle sue funzioni amministrative;
e) preparare e mettere a disposizione tutti i documenti necessari per l’attuazione dei progetti (scheda progettuale, pacchetto/linee guida per la  presentazione di proposte progettuali, linee guida sull’ammissibilità, formulari per i rendiconti, termini di riferimento/bandi, contratti standard tra l’Autorità di Gestione ed il Lead Partner e tra il Lead Partner ed i Partner di Progetto), che devono ricevere l’approvazione del Comitato di Sorveglianza;
f) raccogliere le proposte/idee progettuali;
g) istituire, mantenere e aggiornare periodicamente il sistema di monitoraggio (con la responsabilità di provvedere all’istituzione ed al funzionamento, nonché all’inserimento dei dati a livello di Programma e  di  progetto);
h) acquisire dai Partner di Programma la lista degli esperti regionali/nazionali che saranno coinvolti nel processo di valutazione;
i) valutare le proposte/idee progettuali sulla base dei criteri stabiliti dal Comitato di Sorveglianza, in collaborazione con i Gruppi di esperti per la cooperazione transfrontaliera;
j) comunicare ai Lead Partner gli esiti della procedura di selezione;
k) controllare i rapporti preparati dai Lead Partner;
l) redigere tutti i rapporti riguardanti l’attuazione del Programma, da presentare all’Autorità di Gestione.

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L’Info Point Sloveno

L’Info Point sloveno fornisce supporto all’Autorità di Gestione nella diffusione delle informazioni relative alle fasi di attuazione del Programma sul territorio sloveno.
Il personale dell’Info Point lavorerà in stretta collaborazione con il Segretariato Tecnico Congiunto nell’espletamento dei seguenti compiti:
- agire come primo “punto di contatto” per i potenziali beneficiari e fornire informazioni e assistenza ai partner di progetto sul territorio sloveno;
- fornire supporto all’Autorità di Gestione nell’attuazione delle attività di comunicazione (ivi inclusi eventi, giornate informative, Piano di Comunicazione).

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L’Autorità Unica di Certificazione

L’Autorità Unica di Certificazione del Programma Operativo è:
Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
Direzione centrale finanze, patrimonio, coordinamento e programmazione politiche economiche e comunitarie
Servizio tributi, adempimenti fiscali e controllo atti del personale e di spesa della programmazione comunitaria  
Via Udine 9 – 34132 Trieste, Italia

In conformità all’Articolo 61 del Regolamento Generale, l’Autorità Unica di Certificazione è  incaricata, in particolare, di:

a) elaborare e presentare alla Commissione le dichiarazioni certificate delle spese e le domande di pagamento;
b) certificare che:
     i) la dichiarazione delle spese è corretta, deriva da sistemi contabili affidabili ed è basata su documenti giustificativi verificabili;
     ii) le spese dichiarate sono conformi alle norme nazionali e comunitarie applicabili e sono state sostenute in relazione alle operazioni selezionate per il finanziamento, in conformità ai criteri applicabili al Programma e nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria;
c) garantire, ai fini della certificazione, di aver ricevuto dall’Autorità di Gestione informazioni adeguate relativamente alle procedure e alle verifiche effettuate in merito alle spese che figurano nelle dichiarazioni di spesa;
d) tener conto, ai fini della certificazione, dei risultati di tutte le attività di audit svolte dall’Autorità di Audit o sotto la sua responsabilità;
e) mantenere un sistema informatizzato di registrazione contabile delle spese dichiarate alla Commissione;
f) tenere una contabilità degli importi recuperabili e di quelli ritirati in seguito alla cancellazione totale o parziale del contributo per un’operazione. Gli importi recuperati devono essere restituiti al bilancio generale dell’Unione Europea prima della chiusura del Programma Operativo, detraendoli dalla successiva dichiarazione di spesa;
g) riceve i fondi dalla Commissione europea, in conformità con quanto previsto dalla normativa nazionale italiana.

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L’Autorità Unica di Audit

L’Autorità Unica di Audit del Programma Operativo è:
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Presidenza della Regione
Direzione generale
Servizio di audit
Via Montesanto 17 – 34170 Gorizia, Italia

In conformità all’Articolo 62 e all’Articolo 71 del Regolamento n. 1083/2006, l’Autorità Unica di Audit è tenuta, in particolare, a:

a) garantire che le attività di audit siano effettuate per accertare l’efficace funzionamento del sistema di gestione e di controllo del Programma Operativo;
b) garantire che le attività di audit siano effettuate sulle operazioni in base ad un campione adeguato per la verifica delle spese dichiarate;
c) presentare alla Commissione, entro nove mesi dall’approvazione del Programma Operativo, una strategia di audit relativa agli organismi preposti all’attività di audit di cui alle lettere a) e b), la metodologia utilizzata, il metodo di campionamento per le attività di audit sulle operazioni e la pianificazione indicativa delle attività di audit, al fine di garantire che i principali organismi siano soggetti ad audit e che tali attività siano distribuite uniformemente sull’intero periodo di programmazione;
d) entro il 31 dicembre di ogni anno, dal 2008 al 2015:
     i) presentare alla Commissione un Rapporto annuale di controllo che evidenzi le risultanze dell’attività di audit effettuata nel corso dei dodici mesi precedenti fino al 30 giugno dell’anno in questione, in conformità alla strategia di audit del Programma Operativo, e comunicare le carenze riscontrate nei sistemi di gestione e controllo del Programma. Il primo Rapporto, che deve essere presentato entro il 31 dicembre 2008, copre il periodo  dal 1° gennaio 2007 al 30 giugno 2008. Le informazioni riguardanti le attività di audit effettuate dopo il 1° luglio 2015 sono incluse nel Rapporto finale di controllo a sostegno della dichiarazione di chiusura di cui alla lettera e);
    ii) formulare un parere, sulla base delle attività di controllo e di audit svolte sotto la propria responsabilità, in merito all’efficace funzionamento del sistema di gestione e controllo, al fine di fornire una garanzia ragionevole della correttezza delle dichiarazioni di spesa presentate alla Commissione e, quindi, della legittimità e regolarità delle transazioni soggiacenti;
    iii) presentare, nei casi previsti dall’Articolo 88 del Regolamento n. 1083/2006, una dichiarazione di chiusura parziale che attesti la legittimità e regolarità delle spese in questione.
e) presentare alla Commissione, entro e non oltre il 31 marzo 2017, una dichiarazione di chiusura che attesti la validità della domanda di pagamento del saldo finale e la legittimità e regolarità delle transazioni soggiacenti coperte dalla dichiarazione finale delle spese, che deve essere accompagnata da un Rapporto finale di controllo;
f) garantire che l’attività di audit venga svolta secondo standard riconosciuti a livello internazionale;
g) redigere un Rapporto volto a presentare i risultati della valutazione dei sistemi adottati e il parere relativo alla loro conformità agli Articoli da 58 a 62 del Regolamento n. 1083/2006.

L’Autorità di Audit del Programma Operativo sarà assistita da un Gruppo di Controllori costituito dai rappresentanti di Italia e Slovenia. Tale Gruppo sarà presieduto dall’Autorità di Audit del Programma Operativo.

Il Gruppo fornirà assistenza all’Autorità di Audit, in particolare nell’adempimento degli obblighi di cui ai punti c) e d)i), paragrafo 1 dell’Articolo 62 del Regolamento Generale.  

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I gruppi transfrontalieri

Gruppi di Lavoro transfrontalieri di Esperti
I Gruppi di Lavoro transfrontalieri di esperti forniranno competenze tecniche e supporto all’attività di valutazione delle proposte/idee progettuali.

I suddetti Gruppi di Lavoro sono costituiti da “esperti” regionali/nazionali (funzionari pubblici e/o esperti esterni) italiani e sloveni, selezionati in base alla loro esperienza e competenza in merito ai diversi settori finanziati dal Programma. I Gruppi di Lavoro valutano la qualità dei progetti (piano di lavoro e piano finanziario) e la loro conformità alle politiche settoriali regionali/nazionali.

Gruppo di Lavoro transfrontaliero di cooperazione
Il Gruppo di Lavoro transfrontaliero di cooperazione ha i seguenti compiti:
a) supportare il Comitato di Sorveglianza nelle decisioni;
b) interpretare in modo dettagliato le priorità previste nei documenti di Programma, così da fornire delle linee guida strategiche ai proponenti dei progetti nella fase di progettazione.

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Le Autorità Ambientali

I rappresentanti delle Autorità Ambientali presenti nel Comitato di Sorveglianza coadiuvano i rappresentanti delle Regioni italiane e della Repubblica di Slovenia partner di Programma nella fase di preparazione delle procedure di evidenza pubblica e dei criteri di selezione, nonché nella fase di valutazione e monitoraggio dello sviluppo complessivo del Programma, in particolare riguardo alla valutazione degli effetti sull’ambiente. Inoltre, collaborano alla stesura della relazione annuale di esecuzione del Programma e si dedicano specificatamente agli aspetti riguardanti gli obiettivi ambientali.

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contatti

Autorità di Gestione
Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
Direzione centrale finanze, patrimonio, coordinamento e programmazione politiche economiche e comunitarie
Area per il coordinamento e la programmazione delle politiche economiche, patrimoniali e comunitarie
Servizio per la cooperazione territoriale europea, aiuti di stato e affari generali
via Udine 9
34132 Trieste - Italia


Segretariato Tecnico Congiunto
via Udine 9
34132 Trieste - Italia
tel.: +39 040 377 5993
fax: +39 040 3775907


Info Point sloveno
Repubblica di Slovenia
Servizio governativo per lo sviluppo e la politica europea di coesione
Ufficio regionale di Štanjel
Štanjel 1a, 6222 Štanjel - Slovenia
Tel. (+386) 5 7318 533
Fax (+386) 5 7318 531