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Progetti 2007-2013


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  • Titolo: INNOV-H20, RETE PER L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA IN ACQUACOLTURA

  • Asse prioritario di riferimento: 2. Competitività e società basata sulla conoscenza
  • Priorità delle attività: Bando pubblico per progetti standard n. 02/2009 - 2

  • Codice/Acronimo: INNOV-H20
  • Beneficiario: Università degli Studi di Trieste
  • Partner:
    Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie
    Università degli Studi di Udine
    Univerza v Novi Gorici
    Università degli studi di Padova
    Kmetijsko gozdarska zbornica Slovenije - Kmetijsko gozdarski zavod Kranj
    SHORELINE società cooperativa
    Vodomec d.o.o.

  • Descrizione:
    Modifica acronimo del progetto da INNOVAQUA a INNOV-H2O approvata nel corso del 15. Comitato di Sorveglianza - 15.7.2014.

    La rilevante diminuzione della quantità di pesce causata dallo sfruttamento intensivo dei mari, che riguarda anche il Mare Adriatico, sta portando a un rapido sviluppo dell’allevamento ittico industriale. La sostenibilità dell’acquacoltura dipende in larga misura da ottimali condizioni ambientali, da una corretta alimentazione animale e da un’efficace profilassi delle malattie infettive.

    INNOVAQUA mira a creare una rete stabile di enti universitari e di ricerca e aziende dedicate all’aquacoltura. INNOVAQUA è un network di 8 partner, costituito da enti accademici (Università di Trieste, Udine, Padova e Nova Gorica), di ricerca applicata (l’Istituto Zooprofilattico delle Venezie, Kmetijsko gozdarska zbornica Slovenije Kmetijsko gozdarski zavod Kranj) e aziende legate al mondo dell’acquacoltura (Vodomec d.o.o., Shoreline soc.coop.).
    Il network opera in modo unitario, condividendo competenze, infrastrutture e risorse umane. Quest’ultime constano di 32 esperti, suddivisi in 4 principali sotto-gruppi: a) ricercatori esperti di biologia e ambiente; b) veterinari; c) consulenti in protezione ambientale e impianti di allevamento; d) allevatori.
    Sessioni d’incontri tra ricercatori, veterinari e allevatori saranno organizzate con il supporto di mediatori specializzati, con l’intento di identificare azioni volte a migliorare le condizioni ambientali dell’allevamento e della salute dei pesci. I ricercatori identificheranno, svilupperanno e saggeranno schemi d’immunizzazione innovativi, nuovi probiotici e biomarcatori per la diagnosi di malattie ittiche e per il monitoraggio dell’efficacia terapeutica. Le innovazioni saranno testate sulle due più comuni specie allevate, cioè la spigola e la trota.

    attività previste:
    Il progetto, coordinato dai team manager dei Partners, sarà realizzato da uno staff di giovani ricercatori e tecnologi. Le attività comprenderanno: a) la formazione iniziale sugli obiettivi di Innovaqua; b) formazione tecnologico/scientifica sui temi rilevanti per l’acquacoltura; c) formazione complementare in materia di gestione aziendale, innovazione e trasferimento tecnologico, tutela della proprietà intellettuale, stesura e gestione dei progetti.
    Il progetto è molto innovativo: da un lato sarà promosso il coinvolgimento dei nuovi ricercatori, consentendo loro di confrontarsi con il mondo della produzione; dall’altro, esso si svilupperà in modo condiviso tra ricercatori e allevatori, grazie a metodologie di partecipazione come Forum e Tavoli Tematici, organizzati dai mediatori specializzati.

    risultati previsti:
    1. Reclutamento transfrontaliero di 6 giovani laureati da sottoporre ad un programma multidisciplinare di training.
    2. Formazione scientifica, professionale e gestionale congiunta delle persone reclutate attraverso periodi di stage, corsi ed incontri seminariali realizzati presso le strutture di ricerca e stage presso gli impianti produttivi.
    3. Istituzione di un gruppo di lavoro che si occuperà di raccogliere, attraverso almeno 20 interviste ed incontri tematici, le criticità, i problemi e le opportunità e le necessità tecnologiche dei siti di produzione.
    4. Organizzazione e facilitazione di incontri (almeno 10) tra ricercatori e portatori di interesse in modo fa proporre possibili soluzioni biotecnologiche alle criticità emerse e giungere ad una definizione esecutiva.
    5. Sperimentazione presso gli acquari sperimentali dei PP di alcune innovazioni tecnologiche già in studio presso le istituzioni scientifiche comprendenti i settori del biomonitoraggio ambientale, nutrizione animale e profilassi di malattie infettive.
    6. Non meno di 4 accordi di cooperazione tecnologica tra produttori ed Enti di ricerca.
    7. Trasferimento tecnologico presso alcuni siti produttivi delle innovazioni identificate, in cui i giovani formati nel corso del progetto saranno gli attori principali.
    8. Pubblicazione di report su casi di successo di trasferimento tecnologico e buone pratiche trasferite tra i partner e verso il mercato.
    9. Piano di comunicazione del Progetto e di sfruttamento dei risultati ottenibili. 10. Realizzazione di un portale web dedicato allo scambio e condivisione di esperienze, competenze e risultati.
    I risultati del progetto saranno divulgati sia nella comunità scientifica, da cui si avranno valutazioni tecniche, che ai portatori d’interesse finali (pubblico generale, consumatori, produttori, enti pubblici, ecc.). In quest’ultimo caso, saranno adottati metodi comunicativi semplici ed efficaci.
    Le innovazioni saranno il risultato di approcci partecipativi, con il coinvolgimento di ricercatori, veterinari e allevatori, gettando così le basi di un’economia basata sulla conoscenza. I produttori potranno migliorare la qualità ed il valore commerciale dei loro prodotti; inoltre, essi saranno incoraggiati ad assumere giovani altamente qualificati per migliorare il loro business. Come risultato finale, i consumatori avranno accesso a cibo migliore.
  • Web page progetto: http://it.innov-h2o.eu

  • Data d'inizio: ottobre 2011
  • Data di termine: settembre 2014
  • Costo approvato: 1.227.144,82
  • Regioni: Gorizia, Trieste, Udine, Pordenone, Treviso, Venezia, Padova, Rovigo, Ferrara, Ravenna, Obalno-Kraška, Goriška, Primorsko-notranjska, Osrednjeslovenska, Gorenjska
  • Tipologia progettuale: Bando pubblico per progetti standard n. 02/2009

beneficiari

Ai sensi dell’art. 7 del Regolamento (CE) n. 1828/2006 e a quanto stabilito nel European Transparency Initiative (COCOF 23 Aprile 2008), l’Autorità di Gestione del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007–2013 pubblica ogni anno a febbraio l’elenco dei beneficiari, le denominazioni delle operazioni e l’importo del finanziamento pubblico destinato alle operazioni connesse.

Elenco dei beneficiari del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007–2013


Ai sensi dell'articolo 115 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 , recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, si pubblica l'elenco anche nel forma di foglio elettronico.

Elenco aggiornato al 28/02/2017