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FAQ


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1. Qualora il progetto generi entrate è necessario contattare il STC. Quali sono le indicazioni aggiuntive che il STC provvede a fornire ai partner progettuali in tali casi?
Si evidenzia che è necessaria da parte di ciascun beneficiario la predisposizione di un prospetto di verifica nel quale sia evidenziato che i costi di gestione/operativi sono superiori alle entrate. In questo modo verrà data evidenza del fatto che non vi sono entrate nette o viceversa che ci sono e dunque è necessario procedere come di seguito indicato. Andrà altresì segnalato al STC il caso in cui non sia possibile calcolare eventuali entrate ex ante.
2. Su quali basi è necessario elaborare l’analisi costi-benefici per i progetti che generano entrate indirette, visto che gli Orientamenti prevedono l’utilizzo del metodo di deficit finanziario solamente per progetti di investimento che generano entrate tramite il prezzo pagato direttamente dall’utente per i servizi/forniture offerti nell’ambito del progetto?
Una volta pubblicate le nuove “linee guida per la rendicontazione (vers. 04/2013)” e i relativi allegati sarà sufficiente attenersi, rispondendo al questionario (check list), a quanto richiesto dai punti indicati e, nell’eventualità, utilizzando il metodo di calcolo del deficit di finanziamento così come esposto nel documento sugli orientamenti per la gestione delle entrate pubblicato sul sito di Programma.
Qualora sia necessario elaborare un’analisi costi-benefici:
3. In riferimento alla Scheda progettuale è necessario presentare nuovamente la sezione F – Riassunto del piano finanziario?
Sarà necessario modificare la Scheda progettuale solamente nel caso in cui vi siano entrate nette.
4. Congiuntamente alla Relazione sullo stato di avanzamento/finale il beneficiario compila la check list di autovalutazione sulle eventuali entrate generate dal progetto (foglio di lavoro 5.a). Alla check list è necessario allegare anche l’analisi costi-benefici?
L’analisi costi-benefici sarà necessaria solamente nel caso di investimenti superiori a 1 milione di € o nel caso in cui, utilizzando il metodo del deficit di finanziamento (anche semplificato) per calcolo delle entrate, questo evidenzi l’effettiva evidenza di entrate nette.
5. È stato previsto un modello predefinito da utilizzare per l’elaborazione dell’analisi costi-benefici?
Per ogni ulteriore chiarimento rispetto alla predisposizione dell’analisi costi-benefici (eventuali modelli da adottare, ecc.) si veda quanto previsto dal documento sugli orientamenti pubblicato sul sito di Programma (“Orientamenti per la gestione e il trattamento dei progetti generatori di entrate”).


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