faq_itahello
FAQ


faq_itahello
Domanda 1. Aiuti di Stato. Nel caso di attività che configurano fattispecie di aiuti di stato, la scelta tra il regime d'aiuto (ed in questo ambito, tra i vari regolamenti) ed il regime de minimis e lasciata al partner? Qualora si optasse per il regime de minimis il contributo può coprire il 100% dei costi ammissibili?
In fase di istruttoria, i valutatori decideranno se un progetto sia rilevante per gli aiuti di stato e, in caso affermativo, quale sia il regolamento di esenzione applicabile. Verrà tenuto conto anche di ragioni di opportunità/convenienza per l'impresa.
Se si opta per il de minimis, il contributo copre il 100% dei costi ammissibili (i costi ammissibili terranno conto di quanto previsto per il cofinanziamento dei beneficiari e cioè saranno il 100% per i partner italiani e il 100% al netto del 5% di cofinanziamento obbligatorio per i partner sloveni.
Domanda 2. ...quando viene comunicato e quindi deciso se la contribuzione si può inquadrare tra gli aiuti di stato?...
Verranno applicati i massimali dei regolamenti europei sugli aiuti di stato a seconda della tipologia di partner e dell'attività attuata (cfr. reg. CE 800/2008 e regolamenti de minimis - i testi sono pubblicati anche sul sito del programma, sezione documenti dell'unione europea) . I regolamenti UE in materia di aiuti di stato prevalgono sui bandi Italia-Slovenia e sulle percentuali di contribuzione previste dai bandi medesimi.
Domanda 3. Nel PO nell'articolo 5 si dice che "Ogni sostegno pubblico concesso nell’ambito del programma operativo deve rispondere alle norme procedurali e sostanziali sugli aiuti di Stato vigenti al momento della concessione". Il contributo ricevuto (al 100% in qualità di partner) rientra nella disciplina degli aiuti di Stato? Eventualmente quali sono i parametri da valutare e se sono previsti importi minimi/massimi (si può applicare il "de minimis" con soglia su un periodo di tre anni di 200 000 euro?).
La nostra attività riguarderebbe la parte divulgativa del progetto (predisposizione documenti informativi come pubblicazioni e brochure, organizzazione convegni, gestione sito web di progetto ecc..).

Non essendo dalla richiesta immediatamente individuabile se siate partner o prestatori di servizio per conto di enti pubblici, per un tanto, si faccia riferimento alle linee guida pubblicate sul sito del Programma unitamente alla restante parte della modulistica.
Nel caso siate prestatori di servizio, l'individuazione deve essere svolta secondo le norme di evidenza pubblica (es. codice appalti).
Nel caso siate partner, si applicano, oltre al de minimis, i regolamenti di esenzione (anch'essi pubblicati sul sito), secondo le soglie individuate per ciascun settore (regolamento 800/2008). Sara cura degli organi valutatori individuare il regime più consono.
Domanda 4. A conclusione del vertice di Bruxelles, il Presidente del consiglio dei Ministri On. Berlusconi ha dichiarato: "Fino a ieri gli aiuti di Stato erano un peccato. Da oggi gli aiuti di Stato sono un imperativo". Tale dichiarazione che effetto pratico avrà sulle procedure relative al Programma Operativo della Cooperazione Territoriale Italia-Slovenia 2007-2013?
Per ciò che attiene gli aiuti di Stato, ci si attiene all'applicazione dei regolamenti di esenzione e de minimis vigenti (oltre alle decisioni della Commissione europea già in vigore). A lucro di tempo, si è deciso di non ricorrere a procedure di notifica preventiva.
Domanda 5. In relazione all’applicazione delle regole comunitarie in materia di aiuti di stato l’attività di gestione e coordinamento del progetto prevalentemente in capo al LP, ma in parte in capo ai PP, può essere considerata attività precompetitiva e quindi esente dall’applicazione dei regimi di aiuti di stato (compreso evidentemente anche il de minimis)? In caso negativo quale regime e più opportuno applicare?
In linea di massima si presume che le attività di coordinamento non configurino aiuti di Stato, perché generalmente si tratta di attività che riguardano la parte strettamente organizzativa del progetto .
La questione degli aiuti si pone piuttosto nei successivi WP che danno sostanza e identità al progetto stesso.
Per una risposta certa, si dovrebbero in ogni caso leggere nel dettaglio le attività previste.
Qualora il WP1 contenesse elementi di aiuto di Stato, la soluzione migliore potrebbe essere il de minimis.


Attenzione: i dati segnalati con * sono obbligatori.

In evidenza

Altri canali comunicativi

Twitter
https://twitter.com/InterregITASLO

Calendario on-line
http://my.calendars.net/CBCP_Ita_Slo