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FAQ


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Domanda 20. Con riferimento all'acronimo, considerando che per definizione "può essere formato da lettere o sillabe iniziali o finale di determinate parole o frase o di una definizione" e che il titolo per esteso del progetto dovrà essere indicato nelle due lingue italiana e slovena, l'acronimo necessariamente non sarà unico ma si avrà un acronimo relativo al titolo in lingua italiana e uno relativo al titolo in lingua inglese . E' corretta questa interpretazione? Oppure può esservi un acronimo unico derivante da diverse parti delle lettere / parole / frase del titolo delle due lingue italiana e slovena?
Come disposto dalle Linee Guida per la presentazione di proposte progettuali, l'acronimo prescelto per il progetto dovrà essere unico, contenere al massimo 20 caratteri e non includere segni di punteggiatura.
Domanda 1. Dove si trova la documentazione relativa al Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013?
Il Programma Operativo, il rapporto ambientale, i formulari e i manuali sono pubblicati sul sito del programma www.interreg-it-si.org, sezione 2007-13, documenti di programma.
Domanda 2. Dove si trova la documentazione relativa al primo bando pubblico per la presentazione di progetti strategici del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013?
E' scaricabile dal sito del Programma www.interreg-it-si.org, sezione 2007-13.
Domanda 3. Per quanto riguarda la lettera d'intenti, e necessario che ogni partner la rediga su carta intestata?
Le linee guida prevedono che la lettera di intenti "può essere presentata su carta intestata", quindi sarebbe preferibile ma non è un requisito obbligatorio. Obbligatori, invece, pena l'esclusione, la firma e il timbro.
Domanda 4. Nella compilazione della sezione 3.1. Elenco dei Partners progettuali, tutte le colonne devono essere redatte in lingua sia italiana sia slovena ? Ovvero oltre alle colonne relative a "stato, natura giuridica, ambito geografico e tipologia di partner" e necessario compilare in entrambe le lingue anche la colonna "Istituzione, persona di contatto, indirizzo, tel, e-mail" oppure e sufficiente la compilazione nella lingua nazionale del partner e/o LP?
Tutte le informazioni dettagliate per la compilazione della modulistica sono contenute nelle Linee guida pubblicate sul sito sopra menzionato, sezione documenti di programma. In tali linee guida sono contenute le info necessarie per la compilazione di ogni sezione delle schede progettuali. Nella compilazione si tengano bene presenti: il testo del bando, i manuali, i criteri di ammissibilità (anch'essi pubblicati): qualora mancasse anche solo uno di questi criteri la MdI sarebbe non ammissibile. Come descritto nelle linee guida la denominazione del LP va inserita solo nella lingua nazionale.
Domanda 5. Nella prima pagina Manifestazione di Interesse, nella prima riga vi e "Invito a presentare progetti….”: e corretto indicare "1/2008" in quanto trattasi del primo bando dell'anno 2008 relativo ad Italia Slovenia 2007-2013?
Si è corretto.
Domanda 6. Nella lettera d'intenti all'ultima pagina vengono richiesti due timbri, il primo "Nome (timbro) del firmatario" riguarda il timbro del nome (ai fini della leggibilità) del Legale Rappresentante ed il secondo "Timbro ufficiale dell'organizzazione partner" - in fondo alla pagina - quello dell'istituzione/organizzazione partner?
Si è corretto.
Domanda 7. La MdI può essere sottoscritta da un soggetto delegato dal Legale rappresentante del LP (es. Direttore anziché Presidente)?
Si, la MdI e considerata ammissibile a condizione che venga allegata la delega da parte del Legale rappresentante. Si confrontino le Linee guida nella specifica sezione.
Domanda 8. ll computo delle righe (es. max 30 righe) deve essere suddiviso tra Italiano e Sloveno (es. 15 righe e 15 righe) ovvero lo stesso deve considerare le due versioni linguistiche (30 righe Italiano e 30 Sloveno)?
Il numero di righe da inserire nei campi della scheda progettuale si riferisce a ciascuna versione linguistica: es. max. 10 righe "sintesi del progetto" = 10 in italiano/10 in sloveno.
Domanda 9. Il titolo del progetto, il nome dell'ente partecipante e la posizione di chi firma la lettera di intenti devono essere inseriti sia in lingua italiana che slovena?
Il titolo esteso del progetto deve essere bilingue ( o in inglese se così concordato tra il LP ed i PP).
Il nome dell'ente partecipante deve essere completo e reso nella lingua nazionale (italiano o sloveno).
Per la posizione del soggetto firmatario (direttore, funzionario, ecc.), ai fini di una maggiore chiarezza é gradita (sebbene non obbligatoria) la presenza di una dicitura bilingue. Si precisa, infine, che l'acronimo deve essere unico, contenere al massimo 20 caratteri e non includere punteggiatura.
Domanda 10. Punto 1 Manifestazione di Interesse. Competenze nella gestione dei progetti e nel coordinamento di partenariati: nella sezione non viene indicato alcun limite di righe . Esiste in ogni caso un qualche tipo di "limite" da rispettare nella compilazione?
Nella MdI il LP e tenuto a fornire alcune informazioni tese a dimostrare la sua capacità nella gestione del progetto e nel coordinamento del partenariato, individuato in ambito nazionale e transfrontaliero. Tali competenze saranno debitamente esaminate nella fase di istruttoria. Al riguardo, non esiste un tetto massimo di righe da rispettare nella compilazione, tuttavia si raccomanda vivamente di sviluppare in modo chiaro ed al contempo sintetico i seguenti punti: personale, attrezzature, capacità finanziarie, elenco dei principali progetti attuati negli ultimi 5 anni, secondo quanto indicato nelle Linee Guida, sez. C2/C3.
Domanda 11. punto 3.2 - Presentazione del partenariato della MdI e "Linee guida " - sezione C.2. e C.3: nel punto 3.2 della MdI viene richiesto di indicare la rilevanza di ciascun partner con riferimento agli obiettivi del progetto (MAX 5 righe per ogni partner) e specificare se i partner hanno già collaborato in precedenza e se intendano assicurare la continuazione della cooperazione dopo la conclusione del progetto.
Non viene fatta esplicita richiesta circa l'indicazione del "collegamento con il progetto presentato con altri progetti finanziati su Italia Slovenia o su altri fondi strutturali o altri strumenti finanziari europei". E' necessario indicare anche questo aspetto?
Per quanto concerne l'incrocio tra il modello di MdI e quanto disposto dalle Linee Guida per la presentazione di proposte progettuali nelle sezioni C.2 e C.3, si prega di volersi attenere a quanto richiesto nella modulistica. Eventuali collegamenti con progetti finanziati nell'ambito di Italia-Slovenia e/o dai Fondi Strutturali nel corso delle tornate programmatiche 2000-2006 e 2007-2013 potranno - se del caso - essere inseriti nelle sezioni 2 (es. complementarietà, continuazione delle attività, sinergie tra il progetto strategico ed altri interventi) e 3 (es. PP coinvolti in interventi collegati al progetto strategico).
Domanda 12. Nel caso in cui si ecceda il numero di righe nelle sezioni della MdI, laddove indicato, in che cosa si incorre?
Il massimale - laddove indicato - non riveste carattere obbligatorio; tuttavia, allo scopo di garantire l'uniformità della documentazione ed agevolare l'attività di valutazione delle candidature pervenute, si raccomanda vivamente di attenersi al numero di righe previsto.
Domanda 13. Sez. 2.4 Principali attività: l’indicazione di non superare la lunghezza massima pari a 20 righe come si concilia con l’esigenza di spiegare bene le attività progettuali da sviluppare nell’ambito di più pacchetti di lavoro? Avete in mente uno schema da seguire?
Non esiste uno schema predefinito relativamente alla sezione 2.4 della MdI "Attività da attuare per il conseguimento degli obiettivi". Qualora strettamente necessario, il massimale di testo stabilito (20 righe) potrà essere superato.
Domanda 14. Sez 3.2 Presentazione del Partenariato. qual e la lunghezza totale consigliata per questo paragrafo?
In considerazione della numerosità dei partner coinvolti nel progetto, la descrizione della compagine partenariale potrà richiedere maggiore spazio. Ciò premesso, la competenza specifica di ciascun partner comporta al massimo 5 righe di testo; a ciò vanno sommate alcune sintetiche indicazioni in merito alla partecipazione dei partner ad altri interventi nel passato ed altresì all'eventuale proseguimento dei rapporti di collaborazione in futuro. Non esiste, al riguardo, una lunghezza consigliata: si raccomanda vivamente di farsi guidare dal "buon senso".
Domanda 15. Nel caso un'università partecipi come partner, chi firma la lettera d’intenti può essere il direttore del dipartimento (il quale per regolamentazione interna ha potere di firma sui contratti di ricerca) cui il docente che effettua la ricerca afferisce, oppure e necessaria la firma del legale rappresentante dell’ente cioè il rettore?
Come regola generale, la lettera di intenti deve essere sottoscritta dal Legale Rappresentante dell'istituzione/organizzazione partner: qualora si tratti di un istituto universitario, si fa riferimento al Rettore. Tuttavia, se il Direttore del Dipartimento coinvolto nel progetto ha potere di firma, la lettera di intenti potrà essere siglata da questo stesso. Si consiglia, pertanto, di procedere ad una verifica interna; alla lettera di intenti dovrà essere allegato l'atto di delega da parte del Rettore/Consiglio che abilita il Direttore del Dipartimento all'apposizione della firma e all'assunzione degli impegni inerenti l'attuazione del progetto.
Domanda 16. Nella tabella di partenariato, il codice attività e l’ambito geografico da inserire per ciascun partner riguardano l’attività istituzionale del partner oppure l’attività prevista nel progetto?
Il campo "codice attività" si riferisce alle attività svolte dal LP/PP (al riguardo, tra i codici prescelti vanno altresì segnalati quelli che rilevano per l'attività che l'ente svolge nell'ambito del progetto); diversamente la voce "ambito geografico di attività" riguarda le attività svolte abitualmente, che possono avere valenza a livello locale/nazionale/internazionale.
Domanda 17. Potreste indicarmi i siti web che riportano i codici NACE / ATECO da voi menzionati nel bando?
Con riferimento ai codici di attività "NACE" di LP/PP di nazionalità italiana, si segnala che il relativo regolamento comunitario n. 1893/2006 è scaricabile dal sito http://eur-lex.europa.eu.
Domanda 18. Con riferimento alla Dichiarazione di assunzione di responsabilità del Lead Partner il "nome dell'organizzazione del Lead Partner" deve essere indicata, come previsto per la Lettera di Intenti, solo in lingua nazionale (italiana o slovena) o in duplice lingua italiana/slovena?
Nella modulistica da compilarsi a cura del LP/PP la denominazione dell'ente deve essere completa e resa nella lingua nazionale (italiano o sloveno).
Domanda 21. In merito al tipo di carattere da utilizzare per la compilazione della MdI è necessario utilizzare obbligatoriamente il carattere e la dimensione predefinita prevista ovvero TrebuchetMS dim. carattere 11?
Ai fini della compilazione della MdI - anche per una questione di uniformità - si prega di volersi attenere al tipo di font/carattere previsto dal modello; si ritiene, tuttavia, di evidenziare che tale disposizione non riveste carattere vincolante.
Domanda 22. Se in un progetto figurano partner che sono enti pubblici, e che tuttavia hanno il codice ATECO e nel progetto svolgeranno attività NON economiche, bisogna inserire il codice ATECO? Se in un progetto ci sono partner di tipo privato, che hanno il codice ATECO e nel progetto NON svolgono attività economiche, bisogna inserire il CODICE ATECO/ SKD?
I codici NACE/ATECO e i relativi codici sloveni SKD rilevano e classificano "attività economiche".
Per gli enti pubblici, quindi, in linea generale, non deve essere indicato alcun codice.
Qualora anche gli enti pubblici esercitino nel progetto attività economica (offerta di beni e servizi sul mercato aperto alla concorrenza), o qualora possiedano un codice, esso deve essere indicato.
Come previsto dalle Linee guida, bisogna indicare tutti i codici che descrivano l’attività del Partner. In caso sia necessario inserire più di un codice, indicare se essi hanno contabilità separata. Specificare quali codici, fra quelli indicati, rilevano per l’attività che il PP svolge nel progetto.
Domanda 23. Nella lettera di intenti il team manager e la persona di contatto da indicare sono quelle del LP?
No. Deve essere fornita una lettera di intenti per ogni partner per cui ogni partner deve indicare il proprio team manager e la propria persona di contatto. Le due persone possono anche coincidere.
Domanda 24. A che Regolamento comunitario si fa riferimento quando si richiede i codici attività ATECO/NACE?
Sul sito dell'ISTAT il codice ATECO relativo alle amministrazioni locali è il 84.11.10.
I codici da indicare sono quelli riferiti non solo all'attività abituale del partner, ma a quella che il partner realizzerà nell'ambito del progetto. A tal proposito, chiedo conferma se i codici ATECO siano quelli "assegnati" a ciascun soggetto, solitamente imprese, nell'ambito della registrazione in camera di commercio.
Oppure, le informazioni che vengono chieste non sono riferite ai codici ufficiali di ciascun partner, quanto al codice relativo alle attività che vengono svolte nel progetto?
Il regolamento (CE) n. 1893/2006 del parlamento europeo e del consiglio del 20 dicembre 2006 che definisce la classificazione statistica delle attività economiche NACE Revisione 2 e modifica il regolamento (CEE) n. 3037/90 del Consiglio nonché alcuni regolamenti (CE) relativi a settori statistici specifici.
I codici NACE/ATECO e i relativi codici sloveni SKD rilevano e classificano "attività economiche".
Per gli enti pubblici, quindi, in linea generale, non deve essere indicato alcun codice.
Qualora anche gli enti pubblici esercitino nel progetto attività economica (offerta di beni e servizi sul mercato aperto alla concorrenza), devono indicare il codice corrispondente.
Come previsto dalle Linee guida, bisogna indicare tutti i codici che descrivano l’attività del Partner. In caso sia necessario inserire più di un codice, indicare se essi hanno contabilità separata. Specificare quali codici, fra quelli indicati, rilevano per l’attività che il LP svolge nel progetto.
Domanda 25. Per una direzione regionale devono essere indicati anche i codici ATECO/NACE?
I codici NACE/ATECO e i relativi codici sloveni SKD rilevano e classificano "attività economiche". Per gli enti pubblici, quindi, in linea generale, non deve essere indicato alcun codice, sempre che i codici non siano noti. In tal caso è sempre meglio indicarli.
Qualora anche gli enti pubblici esercitino nel progetto attività economica (offerta di beni e servizi sul mercato aperto alla concorrenza), devono indicare il codice corrispondente.
Domanda 26. Il titolo del progetto può essere reso in inglese?
Si se la partnership così ha concordato. In ogni caso deve essere fornito anche un acronimo. Entrambi, titolo ed acronimo, vanno riportati anche sulla lettera di intenti.
Domanda 27. In che tipologia di partner- categoria funzionale e quale natura giuridica ha la RAI, essendo un’ S.p.A a totale partecipazione pubblica /concessionaria di pubblico servizio?
La RAI, che opera in qualità di LP/PP, rappresenta le seguenti fattispecie:
- tipologia: azienda privata
- categoria funzionale: imprese e settore produttivo e servizi connessi.
- natura giuridica: soggetto privato.
Nella seconda fase, all'interno della scheda progettuale in forma estesa (AF) si dovrà specificare il tipo di società e la % di partecipazione pubblica (cfr. Linee guida, sezione A).
Domanda 28. Con riferimento al NOME del file che non deve contenere determinati simboli, né spaziature, è possibile inserire esclusivamente lineette per separare i termini o si deve scrivere tutto attaccato?
Nel nome del file elettronico, il termine MdI va scritto solo in italiano o anche in sloveno (es.: PorTerInfra_MdI_PPI o solo PorTerInfra_MdI)?

Come stabilito dal bando, il nome del file elettronico delle MdI non deve contenere determinati simboli (cfr. sezione 8 della call) né spaziature; esso è costituito dall'acronimo del progetto (max. 20 caratteri senza punteggiatura, come da Linee Guida, sezione "Premessa") e dal termine MdI.
Nel caso concreto da Voi segnalato, la dicitura corretta è la seguente: PorTerInfraMdI (tutto attaccato, senza trattini e senza la dicitura in sloveno PPI).
Domanda 29. Le MdI e tutti i documenti allegati richiesti devono essere inviati in originale cartaceo. Non è chiaro quali sono le versioni elettroniche richieste.
Le versioni elettroniche devono essere inserite nella busta, unitamente al cartaceo, su CD o su chiavetta USB.
MdI, lettere di intenti, copia documento di identità e dichiarazione di responsabilità devono essere presentate in versione scannerizzata o in formato pdf (complete di firme e timbri). Le sole manifestazioni di interesse devono obbligatoriamente essere incluse anche nel formato word, vale a dire in formati "modificabili e copiabili", in modo da lasciare la possibilità ai valutatori di eventualmente usarne i contenuti per l'elaborazione dei rapporti di valutazione.
Si precisa che tra i documenti di cui si compone l'application package il formato excel si riferisce al piano finanziario allegato alla scheda progettuale, che dovrà essere presentato nella fase successiva - secondo step. La documentazione in word/excel non riporterà firme e timbri, diversamente da quella resa in pdf/jpg. In fase di istruttoria, ai fini della corrispondenza tra versione cartacea ed elettronica rilevano, infatti, gli elementi sostanziali, quali il contenuto, il testo e le dichiarazioni rese dal LP/PP.
Domanda 19. Manifestazione di Interesse. Nella sezione 3.1. Partenariato si richiedono le informazioni relative “Ambito geografico delle attività”: nelle linee guida per la presentazione di proposte progettuali e scritto che bisogna specificare se le attività svolte usualmente dal partner hanno valenza in ambito locale, regionale, nazionale o internazionale.
Per attività svolte usualmente si intendono attività istituzionali o attività in senso lato?
(es. i porti dell’area-Programma svolgono l’attività istituzionale in ambito locale, però hanno valenza internazionale; per l’autorità portuale di Trieste, nella fattispecie, è corretto, indicare “autorità locale; porto a valenza internazionale”)?
Con riferimento alla voce "Ambito geografico delle attività", si conferma che tale campo si riferisce alle attività svolte abitualmente dal LP/PP, che possono avere valenza locale, regionale, nazionale, internazionale. Al riguardo, tali attività possono essere intese in senso lato.
Nel caso specifico di un progetto che coinvolge le realtà portuali presenti all'interno dell'area-Programma, la dicitura riferita al Porto di Trieste:
- tipologia: "autorità locale";
- ambito geografico delle attività: "porto a valenza internazionale" risulta corretta.


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