Si mira a costituire una rete transfrontaliera permanente al fine della gestione congiunta delle Architetture Militari dell’Alto Adriatico che capitalizza alcuni importanti risultati di progetti comunitari in tale campo, guardando ora:
- a problemi di management, ricercando modelli di gestione sostenibile tra le istituzioni e stakeholders dei due paesi;
– ai problemi di conservazione e restauro, ricercando nuovi metodi di intervento;
– al problema di una loro promozione duratura, proponendo interventi mirati.
Si promuove:
- l’integrazione sociale tra i due paesi attraverso un bene comune;
- la società basata sulla conoscenza diffondendo innovazione;
– nuove opportunità imprenditoriali e commerciali;
- momenti di formazione;
- il territorio.
Una infrastruttura culturale transfrontaliera che capitalizza il passato, interviene nel presente in modo trasversale ma mirando all’obiettivo ultimo del progetto e si “attrezza” per la prossima fase di programmazione.
Attività previste:
attività di condivisione delle esperienze capitalizzabili (offerta), analisi della domanda di progettualità culturale e nell’area programma, pianificazione e implementazione di tasks tematiche di capitalizzazione, sistemazione degli output e dei progetti capitalizzabili, project manegement permanente, analisi per migliorare la conoscenza comune del territorio, tasks di costruzione della governance intorno a temi prioritari per l'area, strutturazione e costituzione del centro, tasks di start up, gestione, pianificazione condivisa per formazione e ricerca, disseminazione, comunicazione, informazione, formazione
risultati previsti:
concretizzazione della rete permanente di gestione, rappresentazione paritetica, interazione tra istituzioni, consolidamento rete, miglioramento servizi pubblci, fruizione congiunta infrastrutture, aumento conoscenza know how territoriale e continuità con il passato, aumento conoscenza e fruizione transfrontaliera, aumento conoscenza e utlizzo trasversale, continuità, miglioramento della conoscenza del patrimonio e degli strumenti di sostenibiltà, promuovere attvità imprenditoriali e commerciali attorno ai siti e promozione, sicura attuazione dei lavori, diffusione best pratice tra PP e istituzioni, azione di valorizzazione, integrazione storica e culturale, riuso di siti abbandonati, valorizzazione delle radici storiche e utilizzo congiunto della conoscenza, creare nuove possibilità imprenditoriali e commerciali, fornire servizi ai professionisti, riuso sostenibile, abbattimento barriere linguistiche e culturali, amministrative, miglioramento cooperazione culturale, affrontare problemi di genere e miglioramento delle pari opportunità, cooperazione tra università e centri di ricerca, avvio reti per innovazione, disseminazione, conoscenza, consapevolezze.
Web page progetto: http://camaa.veneto.eu/
Data d'inizio: gennaio 2013Data di termine: gennaio 2015Costo approvato: 1.100.220,81Regioni: Gorizia, Trieste, Udine, Pordenone, Treviso, Venezia, Padova, Rovigo, Ferrara, Ravenna, Obalno-Kraška, Goriška, Primorsko-notranjska, Osrednjeslovenska, GorenjskaTipologia progettuale: Bando pubblico per progetti standard n. 02/2009
beneficiari
Ai sensi dell’art. 7 del Regolamento (CE) n. 1828/2006 e a quanto stabilito nel European Transparency Initiative (COCOF 23 Aprile 2008), l’Autorità di Gestione del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007–2013 pubblica ogni anno a febbraio l’elenco dei beneficiari, le denominazioni delle operazioni e l’importo del finanziamento pubblico destinato alle operazioni connesse.
Elenco dei beneficiari del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007–2013
Ai sensi dell'articolo 115 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 , recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, si pubblica l'elenco anche nel forma di foglio elettronico.
Elenco aggiornato al 28/02/2017