La popolazione europea sta invecchiando (Lutz et all, Nature, 2008). Anche nelle regioni frontaliere tra Slovenia e Italia la percentuale della popolazione sopra i 65 anni di età è molto alta (18%-20%). Si tratta di una popolazione multiforme che vede alcuni rappresentanti fisicamente molto attivi, al punto da poter paragonare un 75enne di oggi ad un 55enne di 30 anni fa, dall'altra parte invece troviamo individui affitti da malattie croniche e con un sistema muscolo-schelettrico indebolito, per i quali potremmo dire che siano invecchiati troppo presto.
In varie ricerche è stato spesso provato il forte influsso dello stile di vita sul processo e sulle conseguenze dell'invecchiamento, mentre i criteri dell'invecchiamento sano non sono stati ancora definiti. Il problema globale dell'invecchiamento e le continue ricerche orientate verso l’identificazione dei criteri dell'invecchiamento sano, che potrebbero offrire all'individuo una vita di qualità, indipendenza e autonomia nell'età più avanzata sono diventati il problema più importante della società moderna. La Commissione dell'UE ha, alla luce di questi fatti, nominato l'anno 2012 Anno dell'invecchiamento attivo e della solidarietà intergenerazionale.
Molti anni prima che l’UE si sia decisa a dare più attenzione a questa problematica, abbiamo deciso all’Istituto di Ricerche Kinesiologiche del Centro di Ricerche Scientifiche dell’Università del Litorale di analizzare e indagare in collaborazione con partner nostrani e stranieri i criteri d’invecchiamento per offrire alla società degli stimoli per affrontare la problematica in base a scoperte e rivelazioni concrete. Numerose scoperte scientifiche dimostrano come l’attività motoria e una sana nutrizione influiscano efficacemente sulla diminuzione dei rischi di salute e sull’estensione del periodo di vita autonoma della popolazione anziana.
Un’informazione e un’istruzione pubblica adeguata, che dipendono dalla collaborazione di diverse organizzazioni, possono avere effetti positivi sulla qualità di vita della popolazione anziana. Il progetto del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Slovenia – Italia 2007 – 2013 – PANGeA unisce istituzioni pubbliche delle regioni appartenenti all’Area-Programma che dedicano il proprio lavoro alla qualità di vita della popolazione anziana, da istituti e università a ospedali, comuni e l’Istituto Nazionale per la Tutela della Salute della Repubblica di Slovenia.
Con i programmi di promozione, educazione e dirette attività d’allenamento potremo trasferire le conoscenze sullo stile di vita che ne migliora la qualità al loro uso pratico nei gruppi target di cittadini anziani. Pertanto useremo la rete composta di soggetti sanitari (ospedali), sociali (case di riposo) e privati (centri per l’attività fisica) già esistenti, di cui l’attività fondamentale coincide con quelle previste nel progetto. I programmi d’allenamento per le persone anziane e i provvedimenti per una nutrizione sana previsti contribuiranno al miglioramento delle condizioni generali della salute, diminuiranno la predisposizione per la formazione di lesioni acute e malattie croniche.
Inoltre analizzeremo gli effetti dell’inattività permanente e svilupperemo programmi per la riattivazione delle funzioni motorie e per il raggiungimento dell’indipendenza più efficace/più veloce dopo le operazioni dell’anca, poiché si tratta di uno dei problemi più gravi delle persone anziane.
Le attività del progetto tenteranno pertanto di migliorare la scarsa coordinazione tra istituzioni sanitarie e altre istituzioni pubbliche. Prima di avviare le attività di informazione i partner analizzeranno le condizioni della popolazione anziana presente sul territorio relativo al progetto e in base alle caratteristiche degli anziani sani e attivi ne trarranno i criteri dell’invecchiamento sano. L’attività di raccolta dei valori normativi e l’implementazione dei programmi d’intervento durante il progetto saranno basati sulla collaborazione organizzativa, promozionale, di ricerca scientifica e di contenuto tra tutti i partner del progetto e degli altri partecipanti.
Sarà così istituita una rete organizzativa permanente (università-ospedali, università-comuni - case di riposo per anziani, università – privati – associazioni di pensionati ecc.) che permetterà un ulteriore sviluppo nell’ambito della salute e della qualità di vita della popolazione nell’area transfrontaliera.
Obiettivi generali del progetto
- Definire i fattori dell’invecchiamento sano;
- Stabilire le basi relative al contenuto e al personale del centro d’eccellenza (SLO-ITA) per il campo della salute dei cittadini anziani;
- Accrescere la coscienza sull’importanza dell’invecchiamento sano, sull’inclusione sociale e sulla mobilità della popolazione deprivilegiata (anziani);
- Diminuzione dei costi dell’assistenza sanitaria;
- Collegamento dei soggetti sanitari, sociali e privati esistenti e miglioramento della loro coordinazione reciproca.
L'area del programma include istituti e università che conseguono risultati altamente riconosciuti nel mondo nel campo della medicina, fisiologia spaziale, kinesiologia, nutrizionistica e salute generale. È riconosciuto che diversi settori possano completarsi in modo importante se trattati insieme. Il nostro lavoro si concentra sull’unione delle scienze liminali, traslazioni di conoscenze e tecnologie, il che rappresenta un istrumento efficace che inoltre è considerato priorità di numerosi programmi europei. Siamo consapevoli che gli esistenti modelli di salute, programmi d’allenamento e di nutrizione degli anziani sono obsoleti e in base ai risultati degli studi contemporanei della condizione dello stile di vita moderno anche inefficaci.
Tramite ricche esperienze di ricerca, la simulazione dell’invecchiamento (studi di bed-rest) e la simulazione dell’invecchiamento sano (atleti – anziani), abbiamo acquisito numerose conoscenze pronte ad essere applicate nei poliambulatori, nei centri di riabilitazione, nelle case di riposo per anziani, nelle palestre e centri di benessere, nei club sportivi o direttamente su ogni singola persona. Nonostante ciò nell’ambito del progetto PANGeA bisognerà dare delle risposte ai problemi scientifici relativi all’effetto che può avere l’inattività motoria sulle persone anziane e con questo anche sulla loro salute. Le applicazioni sostenute dagli obiettivi generali sono le seguenti:
- Programmi realizzati per l’attività motoria/sportiva minimale e ottimale degli anziani;
- Processi efficaci già definiti per la raccolta di dati sulla salute di varie popolazioni target ovvero popolazioni di diverse condizioni patologiche;
- Piani di riabilitazione aggiornati per una convalescenza più veloce dopo acuti interventi operativi e lesioni croniche dell’articolazione dell’anca;
- Programmi di nutrizione per la diminuzione dei processi catabolici durante l’inattività motoria;
- Costruzione dei parchi di salute adibiti all’attività motoria per anziani.
Obiettivi operativi del progetto
- Installazione del laboratorio mobile per la salute dotato di attrezzature per le misurazioni e misuratori qualificati;
- Creazione del sito web (interfaccia grafica, banca dati, portale internet per rapporti e informazioni) della salute dei cittadini (in lingua slovena, italiana e inglese);
- Effettuare 1000 misurazioni di fattori della salute delle persone residenti nell’intera Area-Programma, realizzando contemporaneamente azioni promozionali;
- Adeguare e ridefinire i fattori di salute dai giovani agli anziani, tenendo conto dei fattori ambientali;
- Organizzare 20 seminari formativi gratuiti per l’addestramento dei coordinatori degli allenamenti per anziani e 12 convegni dimostrativi gratuiti per i programmi di allenamento degli anziani a domicilio, entrambi uniformemente disposti in tutte le sei regioni;
- Organizzare sei riunioni scientifiche rivolte al rafforzamento del consorzio del progetto.
Gli obiettivi operativi sono stati definiti in conformità al conseguimento degli obiettivi generali del progetto. Le nostre attività saranno orientate verso l’aumento della qualità di vita dei cittadini dell’Area-Progetto, nonché in senso più ampio. La promozione e lo stimolo della salute, il monitoraggio della salute, gli interventi sanitari e le azioni preventive rappresentano i meccanismi chiave che assicureranno alla regione del programma uno sviluppo coordinato della vita sociale e del benessere.
I gruppi deprivilegiati rappresentano una gran parte dell’intera popolazione che ogni anno diventa più numerosa. Nei nostri precedenti progetti locali abbiamo acquisito numerose conoscenze che acquisteranno una nuova dimensione, quando verranno unite tramite il consorzio.
Il progetto è stato ideato con l’intento di istituire i criteri d’invecchiamento sano in base all’unione di conoscenze interdisciplinari e l’effettuazione di misurazioni collettive su anziani, il che garantisce la base per l’instaurazione di una permanente rete d’istituzioni che può offrire servizi sanitari e di riabilitazione come supporto ad una convalescenza più veloce. Tutto ciò può essere inoltre trasferito al livello delle politiche nazionali, il che, con la sinergia delle reti permanenti (collaborazione tra ospedali e centri funzionali comuni), potrebbe accrescere su tutta l’Area-Programma la qualità della vita degli anziani.
Il progetto è orientato anche verso la ricerca, siccome la collaborazione tra università e altre istituzioni pubbliche di ricerca (Università del Litorale, Università degli Studi di Trieste, Università degli Studi di Udine, Università di Ferrara e Istituto Nazionale per la Tutela della Salute della RS, Ospedale Generale di Isola) in base a conoscenze interdisciplinari e internazionali darà modo di istituire criteri comuni dell'invecchiamento sano. Inoltre, tramite l’introduzione dei programmi d’intervento potremo contribuire all’accrescimento della qualità di vita degli anziani, essendo l’attività fisica il mezzo centrale dell’integrazione sociale.
Web page progetto: http://-
Data d'inizio: ottobre 2011Data di termine: dicembre 2014Costo approvato: 1.175.067,52Regioni: Trieste, Udine, Padova, Ferrara, Obalno-Kraška, Osrednjeslovenska, GorenjskaTipologia progettuale: Bando pubblico per progetti standard n. 02/2009
beneficiari
Ai sensi dell’art. 7 del Regolamento (CE) n. 1828/2006 e a quanto stabilito nel European Transparency Initiative (COCOF 23 Aprile 2008), l’Autorità di Gestione del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007–2013 pubblica ogni anno a febbraio l’elenco dei beneficiari, le denominazioni delle operazioni e l’importo del finanziamento pubblico destinato alle operazioni connesse.
Elenco dei beneficiari del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007–2013
Ai sensi dell'articolo 115 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 , recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, si pubblica l'elenco anche nel forma di foglio elettronico.
Elenco aggiornato al 28/02/2017