Il Progetto qui presentato poggia sull’iniziativa congiunta di centri di innovazione, parchi scientifici e tecnologici, e centri di ricerca, dislocati in varie regioni dell’area-Programma. Le attività, svolte congiuntamente da tutti i Partner, saranno finalizzate alla messa in opera di un cluster transfrontaliero per la realizzazione di sorgenti di luce altamente innovative, e per il loro utilizzo no-profit per la Ricerca e lo Sviluppo in svariati campi di grande rilevanza scientifica e tecnologica.
Il costo totale del Progetto è di 2.810.946,50 € e la durata prevista è di 4 anni. Il Progetto si svilupperà in modo armonico presso le sedi di tutti i Partner. Esso offrirà l’opportunità di stabilire un collegamento stabile e duraturo fra il centro di eccellenza presso la Sincrotrone Trieste, realizzato nell’ambito del progetto FERMI@Elettra, e il nuovo centro di eccellenza che verrà realizzato presso l’Università di Nova Gorica, grazie ai fondi messi a disposizione dal Programma.
Si riporta di seguito una descrizione sintetica delle tipologie di attività del Progetto e delle relative tempistiche.
- STUDI PRELIMINARI E SELEZIONE DEL PERSONALE: Le attività saranno finalizzate:
1) alla definizione delle caratteristiche della sorgente di luce che sarà realizzata presso il LP, delle camere sperimentali che verranno installate a valle di tale sorgente e di quella che sarà realizzata presso il PP1 (progetto FERMI@Elettra) e dei campioni che verrano misurati grazie all’utilizzo delle due sorgenti.
2) Alla definizione e alla ricerca del personale che verrà reclutato. Durata: 6 mesi a partire dall’inizio del Progetto.
- REALIZZAZIONE, ACQUISTO E TEST DEI SOTTOSISTEMI NECESSARI ALLA MESSA IN OPERA DELLA SORGENTE DI LUCE; PREPARAZIONE DEI CAMPIONI DI INTERESSE CHIMICO:
Le attività saranno finalizzate alla realizzazione e all’acquisto, da parte dei Partner del Progetto, dei sottosistemi necessari alla messa in opera della sorgente di luce presso il LP e della stazione sperimentale presso il PP1, nonché alla preparazione dei campioni di interesse chimico.
Durata: 18 mesi a partire dalla fine degli studi preliminari.
- MESSA IN OPERA E CARATTERIZZAZIONE DELLA SORGENTE DI LUCE PRESSO IL LP:
Le attività saranno finalizzate all’integrazione dei sottosistemi realizzati o acquistati durante la fase precedente, alla messa in opera e alla caratterizzazione della sorgente presso il LP, e al test dei campioni di interesse chimico.
Durata: 12 mesi a partire dalla fine della realizzazione, acquisto e test dei sottosistemi.
- ESPERIMENTI DI FEMTOCHIMICA: Le attività saranno finalizzate alla realizzazione degli esperimenti di femtochimica presso il LP e presso PP1.
Durata: 12 mesi a partire dal completamento della caratterizzazione della sorgente presso il LP.
- INCONTRI: Incontri periodici di coordinamento. Periodicità: 2 mesi. Luogo: a rotazione presso le sedi dei Partner.
Oltre a quelle sopra menzionate, il progetto comprenderà una serie di attività dedicate al coordinamento e alla gestione delle risorse, e alla disseminazione dei risultati ottenuti. Tali attività avranno una durata pari a quella del Progetto (48 mesi).
La sorgente di luce altamente innovativa che verrà realizzata presso il LP sarà basata sull’utilizzo di un laser ad alta potenza focalizzato su un getto di gas: l’interazione fra il laser e il gas permetterà di generare impulsi di luce di brevissima durata (decine di femtosecondi,1 femtosecondo=10-15 secondi), alle lunghezze d’onda “armoniche”, cioè sottomultiple, di quelle del laser (nella gamma spettrale dei raggi X).
Il sistema prevede anche un monocromatore per migliorare la purezza spettrale degli impulsi armonici e un sistema di ottiche di trasporto e focalizzazione della luce. A valle della sorgente verranno realizzati una camera sperimentale che alloggerà i campioni che verranno analizzati mediante la luce armonica, e alcuni strumenti, tra cui uno spettrometro, che permetteranno di analizzare la luce e/o le particelle emesse dal campione, come risultato dell’interazione fra il campione stesso e la gli impulsi armonici.
La camera sperimentale verrà realizzata in due prototipi: uno verrà utilizzato presso il LP, mentre l’altro verrà installato presso il PP1 a valle del laser a elettroni liberi FERMI@Elettra. Il laser a elettroni liberi è una sorgente di luce che produrrà impulsi di luce con caratteristiche complementari a quelle degli impulsi generati dalla sorgente che verrà realizzata presso il LP.
L’utilizzo della luce prodotta dalla sorgente sopra descritta darà luogo ad una serie di ricadute di grande impatto scientifico e tecnologico, garantendo e, allo stesso tempo, promuovendo la tutela dell’ambiente (vedi Sez. C.4). Il pionieristico lavoro di A.H. Zewail (Nobel chimica 1999) ha dimostrato la possibilità di studiare processi chimici eccitando il sistema dei reagenti con impulsi laser ultra-brevi (“femtochimica”). Fino ad oggi, l’utilizzo di laser convenzionali, incapaci di produrre raggi X, ha fortemente limitato la precisione con la quale tali processi chimici sono stati studiati.
Oltre agli obiettivi collegati agli indicatori menzionati alla fine della Sez. B.4, le attività progettuali hanno, in particolare, lo scopo di estendere la portata degli studi iniziati da A.H. Zewail: l'impiego dei raggi X consentirà l'eccitazione selettiva (con risoluzioni mai ottenute prima) di un particolare atomo all’interno di una molecola, aggiungendo così agli studi precedenti una migliore definizione nel tracciare i vari passi del trasferimento energetico e delle reazioni chimiche indotte nel campione.
La possibilità di utilizzare sorgenti di luce all’avanguardia costituirà, nel lungo periodo, un polo di grande attrazione per moltissimi laboratori, enti di ricerca e formazione, università e PMI specializzate (target groups), situati all’interno e all’esterno dell’area-Programma, interessati alle innumerevoli applicazioni possibili: applicazioni farmacologiche per attivazione fotochimica (terapie antitumorali, disinfezione di cellule infette), applicazioni relative a tecnologie elettro-ottiche per lo sviluppo di energie “pulite” (oled, olet e celle solari), applicazioni che sfruttano la fotocatalisi (depurazione dell’aria e delle acque, degradazione di inquinanti), etc.
Web page progetto: http://www.citius-lab.eu
Data d'inizio: giugno 2010Data di termine: settembre 2014Costo approvato: 2.736.272,69Regioni: Trieste, Padova, Ferrara, Obalno-Kraška, Goriška, OsrednjeslovenskaTipologia progettuale: Bando pubblico per la presentazione di progetti strategici n. 01/2009
beneficiari
Ai sensi dell’art. 7 del Regolamento (CE) n. 1828/2006 e a quanto stabilito nel European Transparency Initiative (COCOF 23 Aprile 2008), l’Autorità di Gestione del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007–2013 pubblica ogni anno a febbraio l’elenco dei beneficiari, le denominazioni delle operazioni e l’importo del finanziamento pubblico destinato alle operazioni connesse.
Elenco dei beneficiari del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007–2013
Ai sensi dell'articolo 115 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 , recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, si pubblica l'elenco anche nel forma di foglio elettronico.
Elenco aggiornato al 28/02/2017