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FAQ
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- Sono attualmente in corso le attività di rendicontazione progettuale: al riguardo, si è ritenuto che la tabella riportata a pagina 20 della nuova versione delle “Linee guida e modelli per la rendicontazione dei beneficiari del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013” avesse un valore esemplificativo, fissando come prossimo termine per la presentazione della Relazione del beneficiario il 10 settembre 2012 a copertura del periodo 01/06/2012-31/08/2012 (come peraltro concordato nell’ambito del partenariato di progetto).
Avendo invece appreso che le date indicate nella suddetta tabella hanno carattere vincolante, si chiede se l’allineamento alle stesse possa avvenire con la successiva rendicontazione (periodo 01/09/2012-30/09/2012) o se sia necessario informare il partenariato di un adeguamento immediato alla tempistica prevista dalle Linee guida, individuando il 30 settembre quale prossima scadenza.
- Le “Linee guida e modelli per la rendicontazione dei beneficiari del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013 (versione 03/2012 del 01/06/2012) stabiliscono che: “In casi eccezionali, dovuti ad eventi che hanno determinato l’impossibilità del beneficiario di attenersi alla tempistica indicata nella tabella sopraindicata, è possibile concordare con l’AdG per il tramite del STC tempistiche diverse per la presentazione della Relazione”. Pertanto, a seguito della relativa richiesta presentata dal Lead Partner (LP), per la prima rendicontazione successiva alla data del 01/06/2012 è possibile concedere una deroga in quanto tale periodo è da considerarsi come transitorio. Alla luce di un tanto, in via eccezionale è dunque possibile procedere come già concordato all’interno del partenariato di progetto.
Per quanto riguarda invece le successive rendicontazioni, è necessario allinearsi con quanto stabilito dalle suddette Linee guida: “Il LP stabilisce – per l’intero progetto - i periodi di rendicontazione a cui dovranno fare riferimento tutti i PP. Le Relazioni dei singoli PP fanno quindi riferimento ad un unico analogo periodo di rendicontazione. Il LP sceglie almeno 2 delle 5 scadenze per l’anno solare in corso per la trasmissione della Relazione del LP. Sulla base delle scadenze indicate nella colonna F e scelte dal LP per la trasmissione delle Relazioni all’AdG, lo stesso stabilisce per tutti i PP del progetto il periodo di rendicontazione (colonna A) per l’anno solare in corso e lo scadenziario per la trasmissione della relativa documentazione alle strutture di controllo di primo livello (colonna B) e il successivo inoltro della Relazione al LP (colonna E). A seguito di tale scelta, le date definite nelle colonne D ed F diventano vincolanti e devono essere rispettate. Scegliendo le scadenze per la trasmissione della Relazione il LP deve tenere conto dello stato di attuazione finanziaria e contenutistica del progetto, nonché dei target di spesa progettuali fissati per singola annualità.”
Nella pratica, se il LP ha concordato con i partner progettuali (PP) l’invio della relazione del LP il 20/01/2013 (colonna F), tutti i partner devono fare riferimento al periodo di rendicontazione 01/09/2012-30/09/2012 (inviando la relativa documentazione alle strutture responsabili per i controlli di primo livello i primi giorni di ottobre 2012); diversamente, se nell’ambito del partenariato di progetto è stato concordato l’inoltro della relazione del LP il 20/03/2013 (colonna F), tutti i partner devono fare riferimento al periodo di rendicontazione 01/09/2012-30/11/2012 (inviando quanto richiesto ai Controllori entro i primi giorni di dicembre 2012).
Il periodo di riferimento della spesa e l’invio della documentazione ai Controllori di primo livello sono di fatto correlati alla data di invio da parte del LP della relazione all’AdG: definita tale data (almeno 2 volte per l’anno solare in corso fino ad un massimo di 5 volte), le altre scadenze riportate nella tabella a pagina 20 delle succitate Linee guida diventano obbligatorie, così come le scadenze relative alle richieste di modifica descritte al capitolo 3 delle Linee guida medesime.
