Descrizione: L’origine delle meridiane nel Comune di Aiello del Friuli è molto antica, in quanto risale addirittura all’epoca romana. Alla fine dell’Ottocento è stato ritrovato in zona uno “scaphen”, ovvero una semisfera cava di marmo con un foro superiore che fungeva da orologio solare; al riguardo, una decina di questi manufatti sono oggi conservati presso il Museo Archeologico di Aquileia. Questo antico patrimonio è divenuto, per il Comune di Aiello del Friuli, una tradizione da conservare e tramandare anche attraverso un’intensa attività didattica che si svolge presso la scuola media e grazie ad un vasto e profondo lavoro di documentazione e ricostruzione delle meridiane presso il Museo della Civiltà contadina. In tale contesto il progetto intende tutelare un’eredità storico-culturale e favorire l’implementazione cooperativa delle aree coinvolte: si tratta, in sostanza, di elaborare e sviluppare una strategia di turismo culturale facilmente trasferibile anche ad altre realtà storico-territoriali, coniugandole alla riscoperta della cultura rurale abbinata. Costituiscono oggetto di studio e di catalogazione una parte delle oltre duecento meridiane presenti in provincia di Udine ed una parte di quelle rilevate in area slovena. Nell’ambito del progetto si procede, inoltre, alla realizzazione di una meridiana equatoriale in pietra d’Istria, che completa la serie di orologi solari già presenti ad Aiello, rendendo unico il paese per la presenza di tutti i principali tipi di strumenti per la misurazione del tempo con il sole. Un’opera analoga viene costruita anche nella città di Koper-Capodistria. Sono altresì realizzati un catalogo del patrimonio esistente ed un sito internet dedicato. Il progetto viene implementato in collaborazione l’I.T.I. A. Malignani, istituto che vanta la paternità di un software per la realizzazione di strumenti divulgativi innovativi, grazie ai quali le meridiane potranno essere apprezzate anche dai più giovani attraverso momenti ludico-didattico- educativi.