Titolo: DISO-RE Collaborazione transfrontaliera e best practices per la depurazione delle acque reflue urbane del bacino dell’Isonzo - COMUNE DI REMANZACCO
Asse prioritario di riferimento: Trajnostni razvoj čezmejnega območja ITA
Misura: Misura 1.1 - Tutela, conservazione e valorizzazione dell’ambiente e del territorio
Codice/Acronimo: BAFVG111578
Beneficiario: Comune Remanzacco
Partner: Comune Buttrio Comune Cervignano del Friuli Comune Corno di Rosazzo Comune Manzano Comune Moimacco Comune Pavia di Udine Comune Pradamano Comune Trivignano Udinese Comune Idrija Občina Kanal ob Soči Občina Miren - Kostanjevica Comune Tolmin Comune Vipava Istituto politecnico "Nova Gorica" RRA severne Primorske - Regijska razvojna agencija severne Primorske d.o.o. Nova Gorica
Descrizione: Il progetto “DISO-RE” intende salvaguardare, attraverso la depurazione delle acque reflue urbane, il fiume Isonzo-Soča ed i suoi molteplici affluenti. L’Isonzo-Soča è un fiume a carattere transfrontaliero che nasce sul territorio della Repubblica di Slovenia nel cuore delle Alpi Giulie, entra in Italia all’altezza di Solkan (Salcano) per sfociare, infine, nel Mare Adriatico; il suo bacino idrografico copre una superficie di oltre 3.400 km2, di cui circa un terzo in territorio italiano. Oltre ad essere una risorsa idrica di rilievo, l’Isonzo-Soča riveste importanza anche da un punto di vista ambientale (in quanto ambiente acquatico habitat di diverse specie di animali e vegetali) e turistico e, pertanto, necessita di essere salvaguardato. Nel Comune di Remanzacco scorrono tre torrenti tra loro collegati e facenti parte del bacino dell’Isonzo-Soča: Grivò, Malina e Torre. Sul territorio comunale vi sono tre impianti di depurazione delle acque reflue, di cui uno a servizio della rete fognaria del capoluogo e frazioni di Selvis e Orzano, con recapito delle acque depurate nel torrente Malina; uno a servizio della rete fognaria della frazione di Ziracco, con recapito delle acque depurate nel Grivò; un terzo, infine, a servizio della rete fognaria della frazione di Cerneglons, con recapito delle acque depurate nel Torre. Il progetto, che realizza opere di adeguamento soprattutto delle linee depurative delle acque nere dei suddetti impianti, intende trasferire sul territorio italiano l’esperienza acquisita dai Comuni sloveni partner nell’ambito di interventi speculari finanziati con i fondi del Programma Phare-CBC Italia-Slovenia ECO-ADRIA 2001, al fine di contribuire alla protezione del bacino dell’Isonzo-Soča in forma congiunta e coordinata. Tra le azioni previste vi sono, inoltre, delle riunioni tecniche con visite agli impianti in Slovenia ed in Friuli Venezia Giulia - per lo scambio di know-how - e l’attività di promozione del progetto e disseminazione dei risultati conseguiti, in occasione di eventi organizzati ad hoc.