Titolo: DISO-PRA Collaborazione transfrontaliera e best practices per la depurazione delle acque reflue urbane del bacino dell’Isonzo - COMUNE DI PRADAMANO
Asse prioritario di riferimento: Trajnostni razvoj čezmejnega območja ITA
Misura: Misura 1.1 - Tutela, conservazione e valorizzazione dell’ambiente e del territorio
Codice/Acronimo: BAFVG111577
Beneficiario: Comune Pradamano
Partner: Comune Buttrio Comune Cividale del Friuli Comune Corno di Rosazzo Comune Manzano Comune Moimacco Comune Pavia di Udine Comune Remanzacco Comune Trivignano Udinese Comune Idrija Občina Kanal ob Soči Občina Miren - Kostanjevica Comune Tolmin Comune Vipava Istituto politecnico "Nova Gorica" RRA severne Primorske - Regijska razvojna agencija severne Primorske d.o.o. Nova Gorica
Descrizione: l progetto in esame intende salvaguardare, attraverso la depurazione delle acque reflue urbane, il fiume Isonzo- Soča ed i suoi molteplici affluenti. L’Isonzo-Soča è un fiume a carattere transfrontaliero che nasce sul territorio della Repubblica di Slovenia nel cuore delle Alpi Giulie, entra in Italia all’altezza di Solkan (Salcano) per sfociare, infine, nel Mare Adriatico; il suo bacino idrografico copre una superficie di oltre 3.400 km2, di cui circa un terzo in territorio italiano. Oltre ad essere una risorsa idrica di rilievo, l’Isonzo-Soča riveste importanza anche da un punto di vista ambientale (in quanto ambiente acquatico habitat di diverse specie di animali e vegetali) e turistico e, pertanto, necessita di essere salvaguardato. L’iniziativa avente acronimo “DISO-PRA” prevede l’adeguamento dell’impianto di depurazione a servizio del Comune di Pradamano, che risulta dimensionato per 400 abitanti equivalenti. Al riguardo, il Comune si è dotato di un nuovo piano generale delle fognature nel quale si è stabilito di procedere alla centralizzazione della depurazione in un unico impianto, da realizzarsi nei pressi del depuratore di Lovaria, con scarico di acque reflue nel torrente Torre. A conclusione dell’opera è previsto il vettoriamento delle acque reflue del capoluogo, il cui impianto di depurazione necessita di essere adeguato. Gli interventi infrastrutturali di cui sopra riguardano l’adeguamento delle linee depurative delle acque nere dell’impianto comunale, al fine di ottenere un miglioramento della qualità degli scarichi di acque reflue nel torrente Torre e conseguire, altresì, il rispetto della normativa vigente e la salvaguardia del corpo idrico ricettore dal punto di vista ambientale. Il progetto, che si propone come l’implementazione sul territorio italiano dell’esperienza maturata dai Comuni sloveni partner nell’ambito di interventi analoghi lungo il corso dell’Isonzo-Soča e finanziati a valere sul Programma Phare-CBC Italia-Slovenia ECO-ADRIA 2001, intende contribuire alla messa a punto di un piano congiunto di tutela delle risorse naturali presenti in ambito transfrontaliero. Prevede, altresì, l’organizzazione di riunioni tecniche con visite agli impianti in Friuli Venezia Giulia e Slovenia - per lo scambio di know-how - ed un’attività di promozione e disseminazione dei risultati conseguiti, in occasione di eventi organizzati ad hoc.