Titolo: DISO-MA Collaborazione transfrontaliera e best practices per la depurazione delle acque reflue urbane del bacino dell’Isonzo - COMUNE DI MANZANO
Asse prioritario di riferimento: Trajnostni razvoj čezmejnega območja ITA
Misura: Misura 1.1 - Tutela, conservazione e valorizzazione dell’ambiente e del territorio
Codice/Acronimo: BAFVG111576
Beneficiario: Comune Manzano
Partner: Comune Buttrio Comune Cervignano del Friuli Comune Corno di Rosazzo Comune Moimacco Comune Pavia di Udine Comune Pradamano Comune Remanzacco Comune Trivignano Udinese Comune Idrija Občina Kanal ob Soči Občina Miren - Kostanjevica Comune Tolmin Comune Vipava Istituto politecnico "Nova Gorica" RRA severne Primorske - Regijska razvojna agencija severne Primorske d.o.o. Nova Gorica
Descrizione: Il progetto intende salvaguardare, attraverso la depurazione delle acque reflue urbane, il fiume Isonzo-Soča ed i suoi molteplici affluenti. L’Isonzo-Soča è un fiume a carattere transfrontaliero che nasce sul territorio della Repubblica di Slovenia nel cuore delle Alpi Giulie, entra in Italia all’altezza di Solkan (Salcano) per sfociare, infine, nel Mare Adriatico; il suo bacino idrografico copre una superficie di oltre 3.400 km2, di cui circa un terzo in territorio italiano. Oltre ad essere una risorsa idrica di rilievo, l’Isonzo-Soča riveste importanza anche da un punto di vista ambientale (in quanto ambiente acquatico habitat di diverse specie di animali e vegetali) e turistico e, pertanto, necessita di essere salvaguardato. Tra i suoi affluenti vi è il fiume Natisone, che va a confluire nel torrente Torre e raccoglie gli scarichi derivanti dalla zona del Manzanese e del Cividalese. In tale area è presente una situazione di rischio ambientale, aggravato dal fatto che il Natisone è caratterizzato da un regime fortemente torrentizio e da una particolare morfologia dell’alveo che provocano una notevole variabilità della portata d’acqua, tanto da far registrare anche minimi estivi di alcuni metri cubi soltanto. Nell’ambito dell’iniziativa “DISO-MA” si procede all’adeguamento di due impianti di depurazione siti nel Comune di Manzano, di cui uno in località Case - in sponda idrografica sinistra - ed uno a Manzano - in sponda idrografica destra del Natisone; intervenendo soprattutto nelle linee depurative delle acque nere, il progetto realizza interventi mirati sulla base delle attuali caratteristiche qualitative e quantitative del carico affluente, della normativa vigente e sulla previsione di eventuali incrementi delle utenze da servire. Il progetto, che trasferisce sul territorio italiano l’esperienza acquisita dai Comuni sloveni partner nell’ambito di interventi speculari di realizzazione e/o ammodernamento di impianti di depurazione finanziati dal Programma Phare-CBC Italia-Slovenia ECO-ADRIA 2001, intende contribuire alla protezione congiunta dell’ambiente in ambito transfrontaliero. Prevede, altresì, l’organizzazione di riunioni tecniche con visite agli impianti sloveni ed italiani - per lo scambio di know-how - ed un’attività di promozione e disseminazione dei risultati conseguiti, in occasione di eventi organizzati ad hoc.