Asse prioritario di riferimento: Trajnostni razvoj čezmejnega območja ITA
Misura: Misura 1.1 - Tutela, conservazione e valorizzazione dell’ambiente e del territorio
Codice/Acronimo: BASLO111396
Beneficiario: Istituto della Repubblica di Slovenia per la tutela della natura (Nova Gorica)
Partner: Associazione sportiva e culturale dei Corpi Forestali del Friuli Venezia Giulia - Tutori Stagni e Zone Umide Centro per la cartografia di fauna e flora (Ljubljana) Comune Monrupino - Repentabor Comune Sgonico - Zgonik Centro di sviluppo - Ente per lo sviluppo rurale (Divača) Associazione di sviluppo "Pliska" (Dutovlje)
Descrizione: Obiettivi del progetto sono la conservazione ed il miglioramento della condizione della rete di stagni localizzati sul Carso e, nel contempo, la salvaguardia della popolazione degli anfibi, una delle specie attualmente piu minacciate in Europa. Eccezione fatta per il proteo - che vive nei luoghi sotterranei -, gli anfibi sul Carso si sono conservati solamente grazie alla rete di biotopi acquatici (stagni), che oggigiorno stanno scomparendo in seguito alla modifica dell’habitat naturale a causa delle diverse attivita umane. Al riguardo, le specie maggiormente colpite sono il tritone crestato e l’ululone dal ventre giallo. Le misure di ripristino attuate nell’ambito del progetto sono dirette al miglioramento della condizione dell’ambiente e della popolazione degli anfibi, contribuendo in via piu generale alla valorizzazione del patrimonio culturale collegato agli stagni. Attraverso attivita di divulgazione e di informazione, tali attivita promuovono la partecipazione dei cittadini all’attivita di ripristino e alla conservazione degli stagni in tutto il territorio transfrontaliero, favorendo la conservazione degli anfibi sul Carso sloveno ed italiano. Il progetto, che prevede la registrazione di oltre centocinquanta stagni, la loro presentazione su internet e l’organizzazione di eventi promozionali sul territorio, si ricollega ad altre iniziative INTERREG (“Conosci il Carso–Sgonico/Zgonik” e “Conosci il Carso–Monrupino/Repentabor”) e all’intervento denominato “Stari kal”. Nella fase conclusiva si provvede all’inaugurazione degli stagni ripristinati, con l’intento di contribuire ad una maggiore visibilita dell’ambiente, rafforzando al contempo l’attrattivita turistica dell’area.