Titolo: Ricerca, territorio, divulgazione scientifica. Il caso di borreliosi di Lyme sul Carso transfrontaliero
Asse prioritario di riferimento: Risorse umane, cooperazione e armonizzazione dei sistemi
Misura: Misura 3.2 - Cooperazione nella cultura, nella comunicazione, nella ricerca e tra istituzioni per l’armonizzazione dei sistemi
Codice/Acronimo: AAFVG332366
Beneficiario: DILCS - Dipartimento di Italianistica, Linguistica, Comunicazione, Spettacolo - Università degli Studi di Trieste
Partner: Comune Doberdò del Lago - Doberdob Comune Monrupino - Repentabor Comune Sgonico - Zgonik ICGEB - International centre for genetic engineering and biotechnology (Trieste) Občina Komen Občina Miren - Kostanjevica
Descrizione: La Borelliosi di Lyme è una malattia multisistemica che interessa la cute, le articolazioni, il sistema nervoso centrale, periferico e diversi organi interni. Vista l’endemicità dell’area del Carso triestino, in cui tale malattia viene trasmessa dalla zecca, il presente progetto di studio intende valutare la variazione nel tempo delle zecche infette - sia per Borellia che per TBE (Tick-Borne Encephalitis) - e confrontare i dati così ottenuti con quelli clinici relativi all’incidenza del Lyme e della meningite da TBE. In considerazione della complessità di tale malattia e a scopo preventivo, nell’ambito del progetto si realizza una campagna informativa che prevede la distribuzione - presso le scuole, i centri sanitari e nei luoghi dove maggiore è l’aggregazione (soprattutto giovanile) - di depliant, linee guida e manifesti bilingui illustrativi contenenti una mappatura dell’area di presenza della zecca, con una descrizione dettagliata relativa ai metodi di prevenzione, i sistemi di primo soccorso e le peculiarità proprie del morbo di Lyme. Sono, inoltre, previsti incontri scientifici e seminari tematici in cui si discutono e mettono a confronto le conoscenze acquisite (es. in merito alle caratteristiche biologiche della zecca, ai fattori climatico-ambientali che ne favoriscono l’attività, quali umidità relativa, temperatura, natura del suolo, presenza di animali da parassitizzare, microclima, vegetazione). Il progetto prevede, infine, l’attivazione in ciascun Comune partner di un’unità “Osservatorio-Lyme” che monitora l’emergenza di casi di morso da zecca, fornendo un rapporto trimestrale all’Unità organizzativa centrale (al fine dell’inserimento nella banca dati comune), provvedendo altresì alla diffusione del materiale informativo alla popolazione.