Titolo: Integrazione di conoscenze scientifiche e di metodologie di ricerca applicate all'allevamento biologico ed estensivo da latte.
Asse prioritario di riferimento: Risorse umane, cooperazione e armonizzazione dei sistemi
Misura: Misura 3.2 - Cooperazione nella cultura, nella comunicazione, nella ricerca e tra istituzioni per l’armonizzazione dei sistemi
Codice/Acronimo: AAFVG332287
Beneficiario: DISPA - Dipartimento di Scienze della Produzione Animale - Università degli Studi di Udine
Partner: Associazione allevatori del Friuli Venezia Giulia Univerza v Ljubljani, Biotehniška fakulteta Istituto per l'agricoltura e le foreste - Camera per l'agricoltura e le foreste (Celje)
Descrizione: Il Regolamento comunitario n. 2092/1999 stabilisce che i ruminanti degli allevamenti biologici dispongano di pascolo almeno per una fase produttiva nell’arco della vita. La gestione dell’alimentazione e dell’animale al pascolo deve considerare la capacità genetica degli animali da latte (adattabilità, rusticità, resistenza alle malattie, potenzialità produttiva) ed il fatto che in alcune aree la praticabilità del pascolo risulta difficile per le caratteristiche del terreno e del clima. La normativa sulla zootecnia biologica richiede una presenza di foraggi almeno pari al 60% della sostanza secca, una quantità spesso superiore a quella adottata nel razionamento dei ruminanti da latte. L’approfondimento di alcuni aspetti produttivi e metabolici di razze autoctone messe a confronto con razze cosmopolite colma una carenza di conoscenze tecniche e scientifiche, oltre a costituire un argomento di notevole interesse nell’ambito della zootecnia biologica; la normativa del settore indica, infatti, espressamente una preferenza di animali di tale razza. L’adozione di razze locali, oltre a consentire un miglior adattamento degli animali al metodo d’allevamento biologico, contribuisce alla valorizzazione e differenziazione del prodotto biologico sotto il profilo qualitativo in virtù delle peculiari caratteristiche di composizione, nutrizionali e tecnologiche del latte di alcune razze. Essendo caratterizzati da elevati costi di produzione, i prodotti biologici richiedono un’attenta caratterizzazione qualitativa e una tracciabilità, al fine di soddisfare le aspettative del consumatore e del comparto commerciale. Esiste, al riguardo, l’esigenza di dimostrare che i prodotti biologici derivano da un sistema di allevamento rispettoso del benessere animale e che hanno caratteristiche qualitative distintive da quelli provenienti da allevamenti convenzionali.