Titolo: Recupero e riutilizzo a fini culturali della filanda di Salzano
Asse prioritario di riferimento: Risorse umane, cooperazione e armonizzazione dei sistemi
Misura: Misura 3.2 - Cooperazione nella cultura, nella comunicazione, nella ricerca e tra istituzioni per l’armonizzazione dei sistemi
Codice/Acronimo: BAVEN332040
Beneficiario: Comune Salzano
Partner: RA ROD - Razvojna agencija ROD
Descrizione: Il progetto nasce dall’esigenza manifestata dal Comune di Salzano di recuperare la filanda Romanin-Jacur di cui è proprietario dal 1979, unitamente alla Villa settecentesca che è già sede del municipio e all’annesso parco romantico. L’edificio rappresenta un vero e proprio gioiello architettonico, ambientale e storico di particolare interesse archeo-industriale. L’attività di recupero è volta proprio alla conservazione di questa miniera di storia e tradizione, luogo ideale per avviare attività culturali che trovano la loro fonte di ispirazione proprio attorno ad essa e agli aspetti correlati alla coltivazione del gelso, alla bachicoltura e alla lavorazione della seta. Gli spazi individuati per il primo intervento di recupero, cui il presente progetto si riferisce, consistono nella creazione di un nuovo ingresso alla filanda. E’ stata quindi individuata una porzione del pianterreno da adibire a centro di animazione per lo svolgimento di attività culturali e sociali. La destinazione d’uso è quella di centro di documentazione, per raccogliere e mettere a disposizione la maggior quantità possibile di libri, documenti, carte, mappe, fotografie, video, e quant’altro contenga elementi di conoscenza della storia della filanda Romanin-Jacur e del suo legame col territorio. Particolare attenzione è rivolta alla filiera produttiva della seta, a partire dalla coltivazione del gelso e dell’allevamento del baco fino alla filatura e alla commercializzazione del prodotto serico.