Titolo: OTIS - Osservatorio del lavoro transfrontaliero per le aree portuali di Trieste, Monfalcone e Koper/Capodistria
Asse prioritario di riferimento: Risorse umane, cooperazione e armonizzazione dei sistemi
Misura: Misura 3.1 - Qualificazione delle risorse umane, aggiornamento professionale e iniziative innovative sul mercato del lavoro
Codice/Acronimo: CAFVG331613
Beneficiario: Dipartimento di storia e storia dell'arte - Università degli Studi di Trieste
Partner: Pomorski muzej – Museo del mare »Sergej Mašera« Piran – Pirano
Descrizione: Il progetto si propone di creare un Osservatorio del lavoro transfrontaliero riguardante le aree portuali di Trieste, Monfalcone e Koper-Capodistria e le relative realta urbane. La prima fase del progetto rappresenta un’indagine preliminare, eseguita attraverso fonti bibliografiche, documentarie ed orali, diretta alla ricostruzione storica dei differenti percorsi di sviluppo dei tre porti in eta contemporanea, ovvero tra ‘800 e ‘900. La fase successiva comprende ulteriori analisi, al fine di aggiornare la situazione alla fase odierna ed approfondisce i punti di forza e di debolezza, le analogie e le differenze tra i sistemi produttivi nonché i momenti e le modalita di cooperazione, focalizzando l’attenzione sul periodo successivo alla nascita della Repubblica di Slovenia. A seguito dell’entrata della Repubblica di Slovenia nell’Unione Europea e alla nascita di un territorio transfrontaliero all’interno di un mercato unico, si rendono, infatti, necessari studi e ricerche che siano propedeutici all’integrazione delle attivita produttive, al fine di superare la contrapposizione tra le realta portuali in esame e contribuire al loro rilancio sul mercato internazionale. La questione dei lavoratori portuali assurge ad un ruolo centrale nella comprensione delle prospettive di cooperazione transfrontaliera: al riguardo il progetto descrive le differenze tra le varie professionalita impiegate all’interno degli scali di Trieste, Monfalcone e Koper-Capodistria, da utilizzare nell’individuazione di nuove forme di collaborazione internazionale, anche al fine di contribuire alla promozione della mobilita del lavoro transfrontaliero.