Titolo: UE-LI-JE - L’olivo nella storia, nel paesaggio e nell’economia della zona di Brda e dei Colli del Friuli Orientale: conservazione e sviluppo.
Asse prioritario di riferimento: Cooperazione economica
Misura: Misura 2.3 - Cooperazione transfrontaliera nel settore primario
Codice/Acronimo: AAFVG223510 AASLO223510
Beneficiario: ERSA - Agenzia regionale per lo sviluppo rurale
Partner: Associazione olivicoltori "Brda" (Dobrovo v Goriških Brdih) Istituto tecnico agrario statale "Paolino d'Aquileia" Mestna občina Nova Gorica Comune Brda Občina Kanal ob Soči Občina Miren - Kostanjevica Občina Šempeter-Vrtojba
Descrizione: Nella zona di Brda e dei Colli del Friuli Orientale la coltivazione dell’olivo ha sempre avuto un ruolo significativo, seppur marginale rispetto a quello della vite, principale fonte di reddito. Il presente progetto si inserisce in tale contesto per promuovere e sviluppare la coltura dell’olivo in queste zone, attraverso un’attività di studio e valorizzazione delle varietà locali e di miglioramento delle tecniche colturali, nell’ottica di creare un prodotto che possa differenziare le produzioni agricole, avere un elevato valore paesaggistico ed ambientale, oltre a fornire un reddito supplementare alle aziende stesse. L’obiettivo è, pertanto, quello di conservare l’eredità - tanto naturale quanto culturale - di questa coltivazione ed incrementare l’utilizzo dell’olio d’oliva - in quanto alimento salubre - nonchè di produrlo come tale. In tale prospettiva è stata effettuata un’accurata individuazione, anche con l’utilizzo di analisi molecolari, delle varietà autoctone o di antica introduzione presenti nel territorio; è stata, inoltre, redatta una rigorosa descrizione delle caratteristiche vegetative, di adattamento climatico, di resistenza agli attacchi prassitari nonchè delle potenzialità produttive delle varietà medesime. Sono state anche eseguite delle analisi fisico-chimiche ed organolettiche degli oli prodotti per un’accurata definizione delle loro caratteristiche qualitative. Sono state promosse tecniche razionali di coltivazione, in armonia con il paesaggio e l’ambiente, tali da consentire un aumento quantitativo ed un miglioramento qualitativo delle produzioni, tenuto conto che la qualità dell’olio d’oliva ottenuto al limite climatologico settentrionale è di buon livello. In Slovenia, inoltre, si è provveduto alla creazione di una struttura di trasformazione delle olive e di un marchio territoriale transfrontaliero per la promozione e la commercializzazione delle varietà più interessanti. Oltre all’oleificio sono stati allestiti due punti espositivi, uno a Dobrovo (Slovenia) ed uno a Cividale del Friuli, dove gli abitanti locali, i turisti ed i visitatori potranno ricevere ed assaggiare l’olio prodotto. Nel complesso il progetto ha contribuito ad uno sviluppo generale dell’olivicoltura - quale attività complementare alla viticoltura -; infine, si è provveduto alla valorizzazione delle varietà autoctone introducendo le necessarie conoscenze e metodologie per una corretta gestione agronomica transfrontaliera degli oliveti, nel pieno rispetto dell’ambiente.