Il Progetto prevede la sperimentazione in ambito transfrontaliero di una metodologia formativa, cosiddetta dei “circoli di studio” utilizzata nell’educazione non formale degli adulti, ampiamente riconosciuta per la sua inclusività, capacità di stimolare la partecipazione attiva del discente, e per il forte orientamento allo sviluppo di comunità.
La metodologia, già diffusa in diversi Paesi europei, ribalta l’approccio educativo tradizionale centrato sull'offerta, andando a lavorare sull’induzione della domanda di apprendimento e valorizzando l'apprendimento cooperativo su temi di interesse comune dei partecipanti, che insieme definiscono gli obiettivi di apprendimento. Essa verrà sperimentata in contesti rurali a supporto di azioni di sviluppo locale con la guida di esperti internazionali della metodologia.
I territori coinvolti sono: Veneto orientale, Valli del Torre e Natisone, Collio e Carso, sul lato italiano, Alta Valle dell’Isonzo, Comune di Kanal, Collio sloveno e area collinare del Comune di Nova Gorica sul lato sloveno.
Attività previste:
- Sviluppo del modello transfrontaliero di gestione dei circoli di studio all'interno del Sistema di formazione permanente
- Corsi di formazione per mentor/tutor di circolo
- Animazione e rilevazione della domanda formativa con il coinvolgimento degli enti/associazione intermediarie sul territorio: Comuni e loro associazioni, associazioni di categoria, consorzi di produttori, organizzazioni dei lavoratori, pro-loco, consorzi di promozione turistica
- Organizzazione della rete transfrontaliera degli sportelli di rilevazione della domanda facente perno su servizi già dislocati sul territorio e prossimi ai beneficiari finali
- Gestione sperimentale dei Circoli di studio su temi individuati come prioritari (ambiente, agricoltura, artigianato, turismo) e rivolti a gestori di micro-imprese e della piccola ricettività turistica, persone non occupate, occupati precari in attività rurali di tipo stagionale, artigiani
- Documentazione e disseminazione a livello di comunità dei saperi condivisi nei circoli
- Coinvolgimento di stakeholder e media per sensibilizzare, promuovere e sostenere le iniziative dei circoli di studio
Risultati previsti:
- Messa a punto di un modello sostenibile di Circoli di Studio, a valenza transfrontaliera, che metta in rete agenzie formative, agenzie di sviluppo e istituzioni con competenza in materia di formazione permanente e educazione degli adulti, individuando forme stabili di analisi dei fabbisogni, pianificazione e gestione delle attività, formazione degli operatori e supporto al sistema
- Sviluppo di accordi di collaborazione a livello transfrontaliero
- Sviluppo del cluster di competenze del tutor di circolo e di un’offerta formativa transfrontaliera certificata per l’abilitazione di tutor di circolo/operatori di sviluppo ( 2 corsi di formazione – 24 tutor/mentor formati)
- Almeno 40 realtà associative e 30 Comuni coinvolti nella rete transfrontaliera di animazione, individuazione dei fabbisogni formativi e valorizzazione dei saperi locali
- Sperimentazione della metodologia all’interno di n. 10 circoli di studio, di cui almeno 4 a valenza transfrontaliera, con il coinvolgimento sul campo di circa una quarantina di operatori (esperti, tutor, animatori di comunità) e di oltre un centinaio di utenti
Web page progetto: http://www.study-circles.eu
Data d'inizio: ottobre 2011Data di termine: ottobre 2014Costo approvato: 662.841,44Regioni: Gorizia, Udine, Venezia, GoriškaTipologia progettuale: Bando pubblico per progetti standard n. 02/2009
beneficiari
Ai sensi dell’art. 7 del Regolamento (CE) n. 1828/2006 e a quanto stabilito nel European Transparency Initiative (COCOF 23 Aprile 2008), l’Autorità di Gestione del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007–2013 pubblica ogni anno a febbraio l’elenco dei beneficiari, le denominazioni delle operazioni e l’importo del finanziamento pubblico destinato alle operazioni connesse.
Elenco dei beneficiari del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007–2013
Ai sensi dell'articolo 115 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 , recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, si pubblica l'elenco anche nel forma di foglio elettronico.
Elenco aggiornato al 28/02/2017
